L’Hellas Verona, dopo una brillante stagione arrivando quasi a conquistare un posto in Europa League, si prepara a vivere un calciomercato da protagonista. In particolare ci sono tre calciatori che interessano al Napoli.
Il talentino Iturbe
Juan Manuel Iturbe Arévalos, nato a Buenos Aires nel 1993, è un obiettivo del club di De Laurentiis dall’ estate del 2010 quando il calciatore era ancora nelle giovanili del Cerro Porteño, squadra paraguaiana. L’acquisto, quasi concluso, si bloccò per due fattori: l’atteggiamento restio di Mazzarri a crescerlo calcisticamente e le incombenze legate allo status di extracomunitario. Poi il giocatore dopo aver esordito nella massima serie paraguaiana, ha giocato con Porto, River Plate e Verona: il club veneto lo ha riscattato per 15 milioni di euro, per rivenderlo ad almeno 30: oltre al Napoli, c’è un forte interesse di Roma, Real Madrid e Barcellona.
Bigon potrebbe tornare su Romulo
Un’altra asta che rischia di accendersi è quella che porta alle prestazioni di Romulo, anche quest’ultimo è stato riscattato e si punta a un’altra plusvalenza. Il centrocampista brasiliano ha il passaporto italiano ed è tra i 30 convocati di Prandelli. Si parte da 10 milioni di euro, ma la cifra potrebbe salire se il giocatore partecipasse al Mondiale. Sulle sue tracce intanto ci sono già Inter e Juventus, ma la pista più calda finora è quella che porta all’ Everton, molto interessato all’italo-brasiliano. Il d.s. azzurro Bigon tentò di portarlo a Napoli già nel 2012 e ora potrebbe essere l’occasione per inserirlo in un reparto in cui per sono confermati solo Inler e Jorginho.
Cirigliano-Napoli, un asse già sondato
Ezequiel Cirigliano, classe 1992, è anche lui è un vecchio pallino della dirigenza azzurra. Il procuratore del centrocampista, Anellucci, è lo stesso di Iturbe: una volta per tutte si potrebbero prendere due piccioni con una fava. Il Verona deve riscattare Cirigliano dal River Plate, e a questo proposito potrebbe intervenire il Napoli versando i 3,5 milioni necessari per assicurarsi il cartellino, col proposito però di lasciarlo un’altra stagione nella squadra allenata da Mandorlini, perché per l’infortunio di inizio stagione e per la giovane età non ha avuto ancora modo di esprimersi al meglio sul campo.