“Speriamo in un miracolo”. La famiglia di Carmine Balzano, l’autotrasportatore partenopeo coinvolto nel naufragio della Norman Atlantic che attualmente risulta ancora disperso, non si arrende al peggio, e continua a sperare. Sono ore d’angoscia, queste, per la moglie del camionista 55enne e per i suoi tre figli, ma anche di una timida speranza, che nonostante tutto è impossibile abbandonare.
La ricostruzione dei fatti: ecco cosa è successo a bordo della Norman Atlantic
Perché di Carmine non c’è traccia in mare. O almeno, questo è quanto sostengono i familiari, che sono convinti che il loro congiunto, a differenza dei due colleghi con cui viaggiava, Giovanni Rinaldi e Michele Liccardo, entrambi trentenni, sia riuscito a salvarsi, e si trovi ora in stato confusionale, chissà dove. Il terzo corpo, quello che è stato recuperato insieme ai cadaveri dei due giovani autotrasportatori partenopei, non è quello di Carmine Balzano. Ne è certa la famiglia, che non l’ha riconosciuto né prima, dalla foto mostrata ad alcuni familiari dell’uomo dagli uomini della Guardia Costiera, né dopo, al momento del riconoscimento dal vivo che si è svolto a Brindisi la scorsa notte.
Il mistero della croce al collo e la speranza dell’Albania
“Mio marito è evangelista, non portava la croce al collo” dice convinta Maria, la moglie di Carmine Balzano. Mentre invece, il cadavere recuperato dall’acqua dopo il naufragio aveva un croce d’oro sul petto. “Cercate in Albania” insiste la donna. “Mio marito è lì, in stato confusionale. Non abbandonate le ricerche” supplica. Carmine non è certamente l’unico disperso nella tragedia che ha tolto la vita a 11 persone: sono ben 98 (secondo fonti italiane, 18 secondo fonti greche) le persone che erano a bordo della Norman Atlantic di cui non si hanno ancora notizie.
Carmine Balzano risulta ancora disperso
Luigi, figlio di Carmine, è in contatto con il figlio di un altro disperso, Giuseppe Mancuso, di Messina. Insieme stanno cercando di ottenere quante più informazioni possono per rintracciare i loro cari. “Ma lo Stato è assente, e nessuno vuole dirci niente”. Intanto, dai Quartieri Spagnoli dove risiede, la famiglia di Carmine Balzano non perde la speranza. Nessuno vuole credere che quel lavoro come autotrasportatore per la ditta EuroFish, arrivato come una manna dal cielo dopo un periodo di disoccupazione, sia costato la vita al padre di famiglia 55enne.
Luigi De Magistris in visita alla famiglia di Carmine Balzano
Il sindaco Luigi De Magistris, che in segno di rispetto nei confronti dei morti nella tragedia della Norman Atlantic ha annullato la sua partecipazione al maxi concerto di Capodanno a piazza del Plebiscito, ha fatto visita alla famiglia di Carmine Balzano, promettendo loro che si impegnerà in prima persona per cercare di avere notizie dell’uomo, che attualmente risulta ancora disperso. La famiglia non smette di sperare.