di Vincenzo Noletto
Municipio di Giugliano: doveva essere un presidio pacifico dei comitati giuglianesi in merito alla questione Tares, ma stamattina l’edificio si presentava “protetto” dagli organi di Polizia in pompa magna.
Camionette, blindati, transenne e uomini pronti a fermare un’ipotetica ondata violenta di protestanti. In realtà i manifestanti non volevano far altro che ricordare ai commissari i punti discussi nella manifestazione tenutasi il 16 gennaio.
Renato del Comitato Disoccupati Giuglianesi da noi intervistato ci dice:
“Noi e i comitati Acqua Pubblica-Bene Comune e No Inceneritore abbiamo indetto un presidio poiché, dopo le domande poste e protocollate il giorno 16 gennaio, non abbiamo avuto nessuna notizia dagli uffici del comune. Appena arrivati sul posto abbiamo trovato lo spiegamento delle forze pubbliche poiché, a detta loro, non avevamo richiesto nessuna autorizzazione”
Nel frattempo, mentre si attende la risposta anche del Ministero dell’Economia il 28 febbraio, il pagamento dell’imposta è stato sospeso.
foto gentilmente concesse da Maria Rosaria Ilvetti
[nggallery id=99]