Notte di sangue a Napoli. Due gli agguati di camorra avvenuti la scorsa notte e a poche ore di distanza l’uno dall’altro.
Il primo agguato è avvenuto alle 20.30 nel quartiere Ponticelli. Un Antonio Simonetti trent’anni e con alle spalle diversi precedenti penali era appena uscito dal negozio della sorella. In due, a bordo di uno scooter, si sono avvicinati e hanno esploso verso di lui numerosi colpi di pistola, che lo hanno colpito mortalmente al torace e alla testa e lasciandolo in fin di vita a terra. Infatti il Simonetti è stato accompagnato dai familiari all’ospedale Villa Betania ma non c’è stato nulla da fare per la vittima dell’agguato.
L’altro agguato riguarda un minorenne, Gennaro D.C. Il giovane con numerosi precedenti penali è stato ucciso a piazza Sanità, davanti la chiesa di San Vincenzo. La polizia Scientifica ha rinvenuto sul luogo dove è stato freddato, addirittura 18 bossoli sparati da due pistole di calibro diverso. Il ragazzo, che aveva qualche precedente penale, potrebbe essere stato vittima di un regolamento di conti oppure essere stato colpito da un proiettile vaganti durante una sparatoria tra bande rivali.
Anche per questo secondo episodio per il giovane non c’è stato nulla da fare. Portato dai conoscenti all’ospedale Pellegrini è giunto morto. I familiari della vittima hanno così commentato l’episodio (Felicia, zia di Gennaro ndr) e spiegano: “Aveva un sogno, voleva fare un pizzaiolo, frequentava l’Istituto Alberghiero. Faceva attività di volontario in un doposcuola per i ragazzi più piccoli. Era un giovane tranquillo”.
C’è poi lo strano caso di un 33enne motociclista, vittima di incidente stradale nella zona Est di Napoli. L’uomo si chiama Pasquale Troise ed è stato accompagnato all’ospedale Loreto Mare dalla polizia municipale. I medici, oltre a vari traumi hanno riscontrato anche una ferita alla gamba da pallottola. Inoltre, circostanza alquanto strana, la moto su cui viaggiava l’uomo è stata portata via da qualcuno. La polizia sta cercando di far luce sulla vicenda
Un fine settimana di violenza inaudita e terrore per Napoli. Mentre a Piazza Sanità e Ponticelli, la camorra ammazzava per risolvere questioni tra clan, al Rione Traiano in due soli giorni sono stati sparati circa 100 colpi di pistola. Si è cominciato nella giornata di ieri quando durante la notte circa 60 colpi sono partiti all’impazzata contro delle case provocando anche dei danni ad un’auto e ad un esercizio commerciale della zona. Si è proseguito stanotte e questa mattina intorno alle 10 in via delle Bucoliche: altri 40 colpi in tutto. Colpita l’entrata di una abitazione e una Smart parcheggiata in zona. Sulla vicenda indaga la polizia ma la pista percorribile riguarderebbe la lotta dei clan per lo spaccio di droga
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