Il 27 settembre torna la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, quest’anno alla sua ventiduesima edizione, un evento promosso dall’Unione Europea sin dal 2005 per festeggiare la scienza.
E anche quest’anno, l’Istituto dei tumori di Napoli apre le porte a un pubblico che va al di là dei pazienti per spiegare le attività che quotidianamente si svolgono, non solo di tipo assistenziale ma anche di ricerca.
Dalle 17 fino a tarda sera nei giardini del Pascale sarà possibile ascoltare le testimonianze di chi vive la ricerca ogni giorno, partecipare a esperimenti semplici ma sorprendenti, scoprire tecnologie e innovazioni all’avanguardia che stanno plasmando il nostro futuro.
“L’obiettivo è rendere la scienza accessibile e divertente, suscitando curiosità e ispirando le nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori, raccontando anche le applicazioni pratiche della ricerca fondamentale di frontiera e il loro impatto sulla società”, dice il direttore scientifico del più grande polo oncologico del Mezzogiorno, Alfredo Budillon.
La serata si aprirà con un omaggio a Gaetano Di Vaio, il produttore, amico del Pascale, deceduto lo scorso giugno con la proiezione del suo ultimo film e la consegna alla famiglia di una targa.
Oltre agli stand, nell’area solitamente adibita a parcheggio, verrà allestito un palco dove si alterneranno cantanti e attori per animare gratuitamente la serata.
Attesissimo il concerto dei That’s Napoli diretto dal maestro Carlo Morelli, un contributo alla Notte della Ricerca arriverà anche dal comico Lino D’Angiò, dai cantanti Joia B, Io noi e Milena Setola. La serata sarà condotta da Gigio Rosa.
E anche quest’anno nei giardini del Pascale verranno sistemati dei punti di ristorazione. Due saranno i forni per degustare la Pascalina, pizza creata dai nutrizionisti dell’Istituto e che riunisce molte proprietà salutistiche e preventive.