Nouveu Théâtre de Poche
via Salvatore Tommasi 15/16 Napoli
IL MODELLO DI RODIN
venerdì 23 febbraio ore 21
sabato 24 febbraio ore 21
domenica 25 febbraio ore 19
Scritto e diretto da Antonio Mocciola
Con Giordano Bassetti
aiuto-regia Barbara Lafratta
foto Luca Petrucci
vm 18
Fermare il tempo, frenare lo sfacelo del corpo e della mente: l’ossessione di Rodin coinvolge, e infine plagia, il suo modello preferito, l’ignaro soldato Neyt, chiamato a posare, nudo e soprattutto disarmato, per impersonare “Il perdente”, ovvero la Francia umiliata dalla Prussia. In un torbido gioco sadomasochistico, si scolpisce per sempre – assieme a una statua di spaventosa verità, che farà scandalo – il rapporto umano, e un po’ divino, tra creatore e creatura.
Bruxelles, 1877. Auguste Neyt, il modello dell’opera più celebre e controversa di Auguste Rodin, rivive attraverso un monologo lancinante e scabroso di Antonio Mocciola, in cui si rincorrono le ombre di una dipendenza materiale e affettiva, che diventa abuso, deriva, ipnosi, droga, dolore, buio e infine rigenerazione.
Giordano Bassetti da’ voce al modello di Rodin, scendendo negli inferi della psiche, senza risparmiare nulla né a sé stesso, né allo spettatore.