Nel nuovo auditorium del Mann “Mazel Tov”, inedito testo teatrale

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Mazel Tov è lo spettacolo che andrà in scena nell’Auditorium del Braccio Nuovo del MANN una delle parti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli da poco ristrutturate.

La storia di un celebre scrittore defunto, narrata attraverso le tappe della sua vita. E’ questo il percorso di “Mazel Tov“, lo spettacolo che andrà in scena venerdì 14 aprile nell’Auditorium del Braccio Nuovo del MANN, una delle nuove parti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli da poco ristrutturate nel programma del direttore Paolo Giulierini.

Lo spettacolo fa parte del cartellone di Wunderkammer, la rassegna, alla decima edizione, che porta il teatro e il jazz nei luoghi più suggestivi di Napoli, dal Castel dell’Ovo alla sala del Capitolo di san Domenico Maggiore, dalla Basilica dello Spirito Santo alla Sala del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace, prima di sbarcare al MANN con il nuovo testo teatrale scritto da Diego Nuzzo e interpretato da Paolo Cresta, un’anteprima assoluta scritta per la rassegna.

Lo spettacolo ha al centro un celebre scrittore defunto, un appartamento da svuotare, un funzionario della sua casa editrice, una promessa fatta anni prima, un’amicizia che sfida anche la morte, un quadro celeberrimo, un figlio e l’amore per sua madre, le radici ebraiche e il mondo di oggi. Sullo sfondo la città di New York, il suo autunno, la sua musica, la sua letteratura, le sue malinconie ben evocate da Paolo Cresta.

L’attore viene da una carriera di lavoro in teatro con registi come Renato Carpentieri, Claudio Di Palma, Luca De Fusco, Arturo Cirillo e Roberto Andò e da lavoro con Rai International e Rai Educational, mentre in questo periodo sta anche incidendo gli audiolibri della serie del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni. Il testo è di Diego Nuzzo, autore di tre romanzi, due biografie e diversi racconti oltre ad essere stato curatore dell’autobiografia di Nino Taranto.

L’evento teatrale è realizzato con il contributo di Gnosis Progetti, società cooperativa di architettura e ingegneria che nel 2016 ha vinto il concorso per la ristrutturazione del Braccio Nuovo del MANN, con una struttura per 280 posti oltre a un ristorante gourmet, un bar, una sala conferenza e spazi flessibili per allestimento di mostre e attività didattiche.