
Chi è idoneo per il contributo(www.roadtvitalia.it) 2
L'(ARERA) ha annunciato l’approvazione un nuovo contributo straordinario destinato alle famiglie in difficoltà.
Questa misura, introdotta attraverso il Decreto-legge n. 19/2025, noto come “dl Bollette”, è stata concepita per fornire un supporto diretto alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Queste famiglie, pur non rientrando nel bonus sociale elettrico, si trovano frequentemente in difficoltà a far fronte alle spese energetiche.
Il contributo di 200 euro è previsto per i nuclei familiari che soddisfano determinati requisiti:
- ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: Questo segmento di popolazione è composto da famiglie che, pur non vivendo in condizioni di povertà assoluta, si confrontano con il peso delle spese energetiche.
- Fornitura di energia elettrica attiva: È necessario che il nucleo familiare sia intestatario di una fornitura di energia elettrica domestica.
- Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): È fondamentale presentare una DSU regolare all’INPS per l’anno 2025 per poter accedere al contributo.
È interessante notare che chi già beneficia del bonus sociale elettrico (per famiglie con ISEE fino a 9.530 euro o fino a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli) riceverà automaticamente il contributo integrato in bolletta a partire da aprile 2025.
L’importanza di questa misura
Il bonus da 200 euro rappresenta un passo significativo verso l’ampliamento della platea di beneficiari degli sconti sulle bollette. In un contesto economico in cui molte famiglie si vedono costrette a destreggiarsi tra spese fisse e necessità quotidiane, questo intervento risponde a una crescente esigenza di sostegno economico. Nonostante la soglia ISEE per il bonus sociale sia stata superata, molte di queste famiglie si trovano in una condizione di fragilità economica e faticano a sostenere le spese energetiche.
Come stabilito dalla delibera n. 144/2025/R/eel di ARERA, l’erogazione del contributo avverrà seguendo un preciso schema operativo:
- Trasmissione dei dati: Da aprile 2025 a gennaio 2026, l’INPS invierà al Sistema Informativo Integrato (SII) l’elenco dei nuclei familiari con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro.
- Identificazione dei beneficiari: A partire da giugno 2025, il gestore del SII procederà a identificare gli intestatari delle forniture elettriche aventi diritto al bonus.
- Applicazione dello sconto: Lo sconto sarà applicato automaticamente in bolletta, distribuito su tre mesi consecutivi, con un importo minimo complessivo di 200 euro. Ogni giorno verrà accreditato un importo di 2,25 euro, visibile nel dettaglio della bolletta.
È previsto che ogni bolletta riporti una dicitura specifica per informare il cliente dell’applicazione del contributo e del trattamento dei dati personali, in conformità con le normative sul Garante della Privacy.

Per accedere al contributo non è necessario presentare una domanda specifica; il processo è automatico, ma ci sono alcuni passaggi cruciali da seguire:
- Presentazione o rinnovo della DSU: È fondamentale presentare o aggiornare la propria DSU per il 2025 attraverso il sito dell’INPS o avvalendosi dei servizi di un CAF o patronato.
- Verifica della fornitura elettrica: Assicurarsi di essere intestatari di una fornitura elettrica domestica attiva.
- Controllo dei dati anagrafici e contrattuali: È importante che i dati personali siano corretti per evitare ritardi nell’erogazione del contributo.
Le informazioni contenute nella DSU saranno utilizzate da INPS e ARERA per identificare i beneficiari del contributo.