
Nuovo bonus, si possono ottenere quasi 600 extra ma pochi ne sono a conoscenza - roadtvitalia.it
Esiste la possibilità di usufruire di un bonus di quasi 600 euro. Pochi sanno però come avere subito l’agevolazione.
Buone notizie per le famiglie italiane: è in arrivo un nuovo incentivo che potrebbe far risparmiare quasi 600 euro. Niente male in un momento come questo, segnato dai rincari generalizzati e dalle bollette schizzate alle stelle. Il governo è intervenuto con un apposito decreto bollette, con uno sconto di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25 mila euro.
Ma non è l’unica agevolazione disponibile per le famiglie italiane. Sono tante le voci di spesa per i nuclei familiari che devono fare i conti con stipendi davvero molto bassi. Il recente Rapporto mondiale sui salari curato dall’Organizzazione mondiale del lavoro fa emergere come l’Italia si confermi fanalino di coda del G20 sul fronte dei salari reali, inferiori di 8,7 punti rispetto al 2008, l’anno della crisi finanziaria.
Tra le economie avanzate ed emergenti il nostro Paese è il solo dove i salari reali – al netto dunque dell’inflazione – risultano più bassi dei livelli precedenti alla crisi finanziaria del 2008. Torna perciò molto utile anche il nuovo bonus che potrebbe fruttare un risparmio extra pari a quasi 600 euro. In pochi però ne sono a conoscenza.
Nuovo bonus da quasi 600 euro, come ottenerlo
Ci riferiamo al Bonus animali domestici, un’agevolazione conosciuta da pochi che può essere immediatamente richiesta da chi possiede un animale da compagnia. La misura è stata introdotta nel 2025 e vale per l’anno fiscale in corso. Grazie al Bonus animali domestici, è possibile detrarre fino al 19% delle spese veterinarie sostenute, con un tetto massimo detraibile pari a 550 euro.

Il bonus è rivolto ai possessori di cani, gatti, furetti o piccoli roditori regolarmente registrati all’Anagrafe degli animali d’affezione. Non spetta invece a chi possiede animali destinati a scopi commerciali, agricoli o alimentari. La detrazione riguarda diverse tipologie di spesa, tra le quali le visite veterinarie generiche o specialistiche, gli esami diagnostici, gli interventi chirurgici e, infine, gli acquisti di medicinali prescritti dal veterinario.
Condizione necessaria per accedere al bonus è l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili (come carte di credito, bancomat o bonifico). È indispensabile poi conservare gli scontrini parlanti o le fatture riportanti il codice fiscale del contribuente. Questa documentazione andrà inserita nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi PF).
Per avere la detrazione, occorre superare la franchigia di 129,11 euro. In altre parole, solo le spese eccedenti questa soglia si potranno considerare detraibili. Per esempio, il contribuente che spende 400 euro in spese veterinarie, potrà detrarre 270,89 euro (400 euro di spese meno la franchigia di 129,11 euro). Applicando l’aliquota del 19%, potrà ricevere un rimborso di circa 51 euro. Chi raggiunge il limite massimo dei 550 euro potrà ricevere un rimborso pari a circa 104,5 euro.