‘O Ghinnèss della posteggia napoletana

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'O Ghinnèss della posteggia napoletana

Il record di musicisti della posteggia napoletana

Il 16 maggio prossimo le vie del centro storico della città di Napoli si animeranno di musica e arte con ‘O Ghinnèss, la terza edizione della manifestazione musicale dedicata alla posteggia napoletana. In concomitanza col maggio dei monumenti musicisti, artisti della tammorra, posteggiatori, suonatori di mandolino, partiranno con un lungo corteo musicale itinerante da via San Giovanni Maggiore Pignatelli 5 alla volta di . tappa finale della manifestazione, che toccherà diversi punti del centro storico partenopeo, come Via Benedetto Croce, piazza San Domenico Maggiore, via San Gregorio Armeno e via San Pietro a Majella. Il nome dell’evento, O’ Ghinnèss, fa riferimento al record da battere, ovvero quello della fila più lunga di musicisti della posteggia, provenienti da tutto il  mondo.

La posteggia napoletana, un’arte antica

Si tratta di una tradizione, quella della posteggia napoletana, che affonda le radici nella storia antica, quella medioevale dei menestrelli, per poi passare ai romanzaturi del seicento; col tempo, i cantastorie partenopei hanno creato una vera e propria arte, piegata a mestiere, quella della posteggia per l’appunto, ovvero un’attività di musicista itinerante, che allieta il proprio pubblico, dalle taverne e le osterie ai salotti borghesi, riproponendo il repertorio musicale tradizionale napoletano, comprese le macchiette.

L’evento

Il 16 maggio alle 10 e 30, nei pressi della liuteria scuola “La Bottega del Mandolino” e dell’associazione “Mastro Masiello Mandolino” verrà inaugurata la manifestazione con il taglio del nastro da parte del sindaco De Magistris, mentre alle 13 e 30 a Piazza del Gesù si svolgerà il concerto finale. A partire da sabato 18 aprile ci saranno delle tappe di avvicinamento con delle performances che preannunciano l’evento.. Ecco gli appuntamenti:

18 aprile ore 11 a piazzetta Santa Caterina a Chiaia, performance con le melodie del gruppo “Mastro Masiello Mandolino”, tarantelle, pizzica e taranta; sabato 25 aprile, dalle ore 11 in vico San Severino a Spaccanapoli, live e danze con “L’Officina della Tammorra” e il 9 maggio, classica posteggia, dalle ore 11, in via San Gregorio Armeno

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