Officine San Carlo, oggi “Caivano-Napoli. Un dibattito per restare”

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Caivano-Napoli. Un dibattito per restare. Giovedì 19 ottobre, a Officine San Carlo si terrà l’evento “Caivano-Napoli. Un dibattito per restare”, che ho organizzato in sinergia con l’attrice Cristina Donadio e l’organizzatrice Benedetta Bottino. Ecco il programma: Alle 18.00 lo spettacolo “Storiacce” con Cristina Donadio, Maurizio Capone, regia di Raffaele di Florio, da “I figli degli altri” di Rosetta Cappelluccio. A seguire un dibattito sugli eventi accaduti a Caivano e a Napoli questa estate: gli abusi sulle cugine di 10 e 12 anni, la morte di Giovanbattista Cutolo di 24 anni parlano di ragazzi giovani vittime di ragazzi altrettanto giovani. È necessaria una discussione collettiva per capire perché i ragazzi oggi sentano di dover rispondere con tanta violenza alla realtà che li circonda. Cercare possibili soluzioni per non consegnare loro un futuro fatto di abusi e paure. Saranno presenti lo scrittore e leader degli A67 Daniele Sanzone, la Presidente della fondazione Famiglia di Maria Anna Riccardi, il Direttore del carcere minorile di Nisida Gianluca Guida, la psicoterapeuta Rosetta Cappelluccio, l’avvocato Annalisa Senese, il giornalista del Mattino Gennaro Di Biase. Modera Enzo D’Errico direttore del Corriere del Mezzogiorno. Il luogo scelto è simbolico: un posto dimenticato trasformato nella “fabbrica urbana della creatività” grazie all’amore di uno sguardo attento. Lo stesso che oggi dobbiamo volgere verso i giovani delle nostre comunità. Perché bisogna restare, come ha detto l’Arcivescovo Battaglia nell’omelia per i funerali di Giovanbattista Cutolo, ma per restare bisogna capire cosa ci rende realmente una comunità: la storia e la cultura i veri strumenti in grado di installare in noi il senso del pudore e della vergogna, il senso di responsabilità e rispetto per la propria e l’altrui vita. Officine San Carlo via Stradone Vigliena 23/A Ingresso libero Info e prenotazioni: giusiiacovelli1994@gmail.com
Caivano-Napoli. Un dibattito per restare.
Giovedì 19 ottobre, a Officine San Carlo si terrà l’evento “Caivano-Napoli. Un dibattito per restare”, che ho organizzato in sinergia con l’attrice Cristina Donadio e l’organizzatrice Benedetta Bottino.
Ecco il programma:
Alle 18.00 lo spettacolo “Storiacce” con Cristina Donadio, Maurizio Capone, regia di Raffaele di Florio, da “I figli degli altri” di Rosetta Cappelluccio.
A seguire un dibattito sugli eventi accaduti a Caivano e a Napoli questa estate: gli abusi sulle cugine di 10 e 12 anni, la morte di Giovanbattista Cutolo di 24 anni parlano di ragazzi giovani vittime di ragazzi altrettanto giovani. È necessaria una discussione collettiva per capire perché i ragazzi oggi sentano di dover rispondere con tanta violenza alla realtà che li circonda. Cercare possibili soluzioni per non consegnare loro un futuro fatto di abusi e paure.
Saranno presenti lo scrittore e leader degli A67 Daniele Sanzone, la Presidente della fondazione Famiglia di Maria Anna Riccardi, il Direttore del carcere minorile di Nisida Gianluca Guida, la psicoterapeuta Rosetta Cappelluccio, l’avvocato Annalisa Senese, il giornalista del Mattino Gennaro Di Biase. Modera Enzo D’Errico direttore del Corriere del Mezzogiorno.
Il luogo scelto è simbolico: un posto dimenticato trasformato nella “fabbrica urbana della creatività” grazie all’amore di uno sguardo attento. Lo stesso che oggi dobbiamo volgere verso i giovani delle nostre comunità. Perché bisogna restare, come ha detto l’Arcivescovo Battaglia nell’omelia per i funerali di Giovanbattista Cutolo, ma per restare bisogna capire cosa ci rende realmente una comunità: la storia e la cultura i veri strumenti in grado di installare in noi il senso del pudore e della vergogna, il senso di responsabilità e rispetto per la propria e l’altrui vita.
Officine San Carlo via Stradone Vigliena 23/A
Ingresso libero
Info e prenotazioni: giusiiacovelli1994@gmail.com
Così Luigi Carbone, consigliere comunale di Napoli, Vicepresidente ANCI Campania e Presidente della Commissione Cultura/Turismo/Attività Produttive.