Oggi Massimo Troisi avrebbe compiuto 68 anni

0
267
Troisi, con Arena e Decaro un'accademia per artisti

Il geniale artista originario di San Giorgio a Cremano è rimasto, a distanza di anni dalla sua scomparsa, nel cuore di tutti

Massimo Troisi rivive nei cuori e nel ricordo di quanti lo hanno amato e conosciuto anche solo attraverso i suoi film.

Massimo Troisi è morto il 4 giugno 1994, solo 12 ore dopo la conclusione del suo film, più ambizioso e allo stesso tempo impegnativo, ‘Il Postino’, con il quale ottenne 5 candidature agli Oscar come Miglior film, Miglior attore protagonista (Troisi), Miglior regia (Michael Radford), Miglior sceneggiatura non originale e Miglior colonna sonora drammatica, unica candidatura che si trasformò in una statuetta. Scelse di non risparmiarsi pur sapendo che quello sforzo, per lui immane in quel momento, poteva costargli la vita. Ma scelse di andare fino in fondo, incontro alla morte con cui giocava a nascondino da sempre.

Nato a San Giorgio a Cremano il 19 febbraio del 1953 e cresciuto come artista nel gruppo ‘La Smorfia’, composto da Lello Arena ed Enzo Decaro, con i quali muove i primi passi, nel 1981 debutta al cinema con il film ‘Ricomincio da tre’ che conquista subito il favore della critica e del pubblico. La pellicola, diretta dallo stesso Troisi, che firma anche la sceneggiatura, è arricchita dalla colonna sonora di Pino Daniele. Da qui prende corpo la carriera sul grande schermo dell’attore e regista partenopeo. Nel 1983 è la volta di ‘Scusate il ritardo’, di cui Troisi firma anche la regia. A fare da spalla all’attore, l’amico di sempre Lello Arena.

E’ del 1984, invece, ‘Non ci resta che piangere’, film che scrive, dirige e interpreta con Roberto Benigni, l’unico realizzato in coppia dai due artisti. La pellicola ha un forte successo al botteghino e realizza il maggior incasso dell’anno 1984-1985, pari a 15 miliardi di lire. Nel 1989 Troisi trova accanto a sé un altro grande partner: è Marcello Mastroianni con cui lavora nel film ‘Splendor’, scritto e diretto da Ettore Scola, e nel film ‘Che ora è’, sempre diretto da Ettore Scola. Nel 1991 Troisi firma la regia di ‘Pensavo fosse amore…. invece era un calesse’, di cui è anche sceneggiatore e protagonista con Francesca Neri e Marco Messeri.