“Sono sempre pronta quando si tratta di fare giustizia e chiarezza sulla morte di mia figlia“. Lo ha detto Domenica Guardato, nell’aula 116 del Tribunale di Napoli dove si è svolta la quarta udienza sul processo sulla morte di Fortuna Loffredo, la bimba lanciata nel vuoto dall’ottavo piano il 24 giugno del 2014, del palazzo dove abitava, nel parco Iacp di Capitano (Napoli).
“Ogni volta che vengo qui non riesco a dormire – ha detto ancora Domenica Guardato – perché devo vedere gli assassini di mia figlia, perché per me sia Raimondo che Marianna sono gli assassini di Chicca. Però per fare giustizia per mia figlia sono pronta a tutto“. In aula anche Raimondo Caputo, accusato dell’omicidio di Fortuna e Marianna Fabozzi, accusata di non avere impedito le violenza sessuali sulle sue figlie.
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