Sono passati 38 anni dalla morte di Simonetta Lamberti. La piccola che il 29 maggio 1982, aveva solo 11 anni quando i sicari armati della camorra cutoliana, aprirono il fuoco su suo padre, Amato Lamberti, allora magistrato di punta nella lotta alle mafie. La piccola, si trovava in automobile con il genitore, in quanto quella giornata si erano spostati da Cava de’ Tirreni a Vietri sul Mare per trascorrere una giornata in spiaggia. Sulla via del ritorno fu raggiunta da numerosi proiettili e morì poche ore dopo, in ospedale. Vittima innocente di quel cancro chiamato camorra. Il magistrato venne ferito in maniera non grave.
Questa mattina il sindaco Vincenzo Servalli, gli assessori Annetta Altobello e Nunzio Senatore insieme ai consiglieri Franco Manzo e Luca Narbone, hanno deposto un omaggio floreale nel parco Falcone e Borsellino di viale Crispi, davanti al monumento che ne porta avanti il ricordo.
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