Oms: “Dopo Omicron la fine della pandemia in Europa”

0
304
mascherine

La variante Omicron ha aperto una nuova fase che dovrebbe plausibilmente portare all’estinzione del virus

Omicron dovrebbe segnare la fine della pandemia in Europa. Ultima tappa dopo due anni che hanno segnato il mondo, la variante Omicron ha infatti aperto una nuova fase che dovrebbe “plausibilmente” portare all’estinzione del virus.

L’analisi è del responsabile dell’Oms per l’Europa Hans Kluge che prevedere un nuovo picco di casi entro marzo, con il 60% dei cittadini europei contagiati, prima della graduale fine dell’incubo. Una luce in fondo al tunnel, dunque, mentre il virus continua a correre con picchi di contagi in tutto il mondo.

Non solo in Europa (la Germania ha toccato un’incidenza settimanale record di 772,7 casi su 100 mila abitanti) ma anche in Russia e in tutta l’Asia, dalla Cina fino alla Nuova Zelanda. Dove la premier Jacinda Ardern ha rinviato le nozze, a causa delle nuove restrizioni decise dal suo governo.

Il mio matrimonio non sarà celebrato“, ha confermato, dopo aver illustrato nel dettaglio le misure messe in campo, tra cui un limite di 100 persone, tutte completamente vaccinate, per qualsiasi incontro o evento.

LEGGI ANCHE: Agnano, latitante individuato grazie alla verifica del green pass: arrestato

Non sono diversa dalle migliaia di altri neozelandesi che hanno vissuto situazioni molto più devastanti a causa della pandemia, inclusa quella particolarmente dolorosa di non poter stare con i propri cari quando sono gravemente malati“, ha tagliato corto la premier annunciando il rinvio delle nozze. Una decisione presa dopo un picco di casi nella vicina Australia (88 morti in un solo giorno), con l’obiettivo di continuare a rimanere tra le nazioni meno colpite dal Covid: la nuova Zelanda ha registrato ufficialmente 15.104 contagi e 52 decessi dall’inizio della pandemia.

La corsa di Omicron preoccupa anche la Cina, determinata a portare avanti gli imminenti giochi invernali e per questo pronta a chiudere, come accaduto nelle scorse settimane, intere città anche per pochi casi, oppure a monitorare, con tamponi a tappeto, intere province. E’ quello che sta accadendo a Fengtai, uno dei 16 distretti della municipalità di Pechino, dove le autorità sanitarie hanno dato il via ad un controllo generalizzato, con un round di tamponi molecolare su tutto il territorio dopo la segnalazione di un nuovo cluster.

E’ giunta invece al terzo record giornaliero consecutivo di contagi la Russia. Sono stati 63.205 i casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, dopo i 57.212 contagi di sabato e le 49.513 infezioni di venerdì scorso. Anche Mosca – epicentro dell’epidemia nel Paese – ha segnato un nuovo record, per il quarto giorno consecutivo, con 17.528 nuovi casi. Sia i contagi della capitale, sia quelli nel resto del Paese sono dovuti soprattutto alla diffusione della variante Omicron.

La quarta dose di vaccino per le persone over 60 offre una protezione tripla contro malattie gravi e una protezione doppia contro le infezioni nell’ondata attuale guidata dalla variante Omicron. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità israeliano, citato dai media, sulla base ad una “analisi iniziale” da parte di esperti di varie importanti istituzioni accademiche e sanitarie mettendo a confronto chi ha già ricevuto la quarta dose e chi ha avuto la terza almeno da quattro mesi. Ovvero – ha aggiunto – su circa 400.000 israeliani che hanno ricevuto il quarto vaccino (over60 e fragili) e 600.000 che hanno ricevuto tre dosi.

Scontri alla manifestazione contro le restrizioni Covid a Bruxelles. I dimostranti hanno lanciato oggetti contro le forze dell’ordine, che hanno reagito utilizzando gas lacrimogeni e idranti nell’area del Parco del Cinquantenario, nei pressi delle istituzioni Ue. Lo riferisce Le Soir, secondo cui in piazza sono scese 50mila persone. Si riportano danni a veicoli ed edifici.