Perquisizioni anti-pedofilia a tappeto nelle maggiori città italiane. La Procura distrettuale di Catania ha ordinato numerose perquisizioni domiciliari nelle varie città italiane. Le perquisizioni sono state eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni, e hanno colpito, per adesso, 25 persone che sono, quindi, indagate per detenzione e divulgazione di video pedo-pornografici su Internet.
Tra queste persone c’è anche un napoletano. A Napoli, infatti, è stato tratto in arresto un operaio di 44 anni. Nel suo computer gli investigatori hanno rinvenuto files di ogni genere, tra video e immagini di carattere pedo-pornografico.