Scatta l’ordinanza di De Luca: vietato consumare cibi all’aperto

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De Luca: "Tampone per chi viene dalla Cina"

L’ordinanza firmata dal governatore De Luca vieta fino all’1 gennaio il consumo di cibo e bevande negli spazi antistanti i bar e gli esercizi di ristorazione e, in generale, nei luoghi pubblici.

Consumo di “street food” limitato da oggi a Napoli e in Campania per l’entrata in vigore dell’ordinanza del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, scattata alle 11, che vieta fino all’1 gennaio il consumo di cibo e bevande negli spazi antistanti i bar e gli esercizi di ristorazione e, in generale, nei luoghi pubblici. In Via Toledo alcuni dei numerosi locali che vendono pizza a taglio, panini, gelati e dolci hanno ritirato i tavolini a trespolo e gli sgabelli, dove si potevano consumare i loro prodotti. Altri li hanno mantenuti, nell’incertezza sull’ interpretazione del provvedimento del Governatore della Regione, che consente invece il consumo “ai tavoli all’aperto”.

Nella vicina Galleria Umberto I alcuni giovanissimi praticano l’asporto e addentano un trancio di pizza camminando. Il loro comportamento non appare censurabile ad una coppia di agenti della Polizia Locale. In via Chiaia, il consumo all’aperto resta limitato ai tavolini. L’ordinanza n. 28 del 19 dicembre ribadisce anche l’obbligo di indossare le mascherine anche all’ aperto nei luoghi non isolati ed in qualunque situazione di affollamento, che in Campania, è in vigore da mesi. Un obbligo, quest’ultimo, mediamente osservato dai passanti n giro per gli acquisti natalizi.