Ospedale Pascale, scopre di avere un tumore ma non rinuncia alla gravidanza: mamma e figlia stanno bene

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Pascale tra i primi 50 ospedali oncologici al mondo

Al Pascale, la nascita della bimba è stata possibile grazie a un protocollo creato ad hoc per le donne giovani

La sua vita si era ‘fermata’ a marzo, a 42 anni, quando al terzo mese di gravidanza ha scoperto di avere un tumore al seno. La sua bimba non può più nascere, deve abortire, le dicono tutti i medici che consulta. Deve essere operata subito e sottoporsi a un ciclo di chemioterapia.

E’ già mamma, ma a quella seconda gravidanza non ha voluto rinunciare. Anche a costo della propria vita. Arriva all’ospedale ‘Pascale’ di Napoli, nella stanza di Michelino de Laurentiis, che le ha organizzato un percorso di cura personalizzato. Viene operata ad aprile, in pieno lockdown, all’inizio del quarto mese di gestazione, e subito dopo inizia la chemioterapia, che ha portato avanti senza particolari problemi durante i successivi cinque mesi di gravidanza. Oggi è nata sua figlia. Stanno entrambe benissimo, assicurano i medici.

Al Pascale, la nascita della bimba è stata possibile grazie a un protocollo creato ad hoc per le donne giovani. Sono diversi i casi di tumore al seno trattato con successo in gravidanza, così come sono tante le donne che, pur essendosi ammalate giovanissime, sono guarite e hanno potuto avere la gioia di una gravidanza dopo il tumore.

Il ‘Pascale’ di Napoli ha una storica tradizione nel trattamento del tumore al seno, per il quale rappresenta da decenni un centro di riferimento regionale. L’Oncologia Medica Senologica, sotto la direzione di Michelino De Laurentiis, è diventata, spiegano dall’ospedale, il primo centro in Italia per numero di protocolli sperimentali con farmaci innovativi sul tumore al seno, oltre ad essere tra le prime dieci istituzioni al mondo per offerta di protocolli terapeutici sperimentali con farmaci innovativi