Ottavio Bianchi, ex tecnico del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni alla trasmissione Marte Sport Live, in onda su Radio Marte. La stagione del Napoli è stata eccezionale, ridimensionata solo dai ritmi di Juventus e Roma. La finale di Coppa Italia, però, potrebbe dire molto sul futuro della squadra e di Benitez.
Finale di Coppa fondamentale. Ritmi di Juve e Roma ineguagliabili
“La finale di Coppa Italia è fondamentale per il Napoli. Il terzo posto non è un risultato disprezzabile, ma ad inizio stagione le aspettative erano altre. Non è colpa degli azzurri, le prime due della classe hanno fatto un campionato strepitoso. Il Napoli è nettamente favorito, anche alla luce delle tante assenze dei viola. I partenopei, poi, non hanno mai fallito nelle occasioni più importanti. E’ anche vero che le partite secche sono pericolosissime e aperte anche a possibili sorprese. Non avere tanti giocatori a disposizione, tuttavia, costituisce un grande problema per la compagine toscana.
Se perde la Coppa, è tutto da rifare
Rispetto al nostro successo del 1987, è tutto diverso. Noi giocammo con le seconde linee fino alla finale. C’era una grande voglia, ma l’obiettivo è altrettanto importante anche adesso. Confronto tra i due tecnici? Benitez e Montella sono due ottimi allenatori, lo spagnolo ha fatto bene al primo anno, certo se dovesse perdere la Coppa Italia, ci sarebbe da rivedere tutto“.