I tre sarebbero entrati in azione in diversi comuni del Napoletano e in una delle rapine messe a segno, ai danni di un distributore di carburante, avrebbero colpito selvaggiamente alla testa uno dei dipendenti con una mazza di ferro.
Sono accusati di essere gli autori di ben otto rapine, tutte commesse nel marzo del 2022 nella provincia di Napoli, le tre persone arrestate dai carabinieri di Nola che hanno eseguito altrettante misure cautelari emesse dal gip di Nola. Si tratta di F.T., 34 anni, di V.S., anche lui di 34 anni, e di G.S., 25 anni, ai quali la Procura di Nola contesta il reato di concorso in rapina e lesioni aggravate.
I tre, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari dell’arma di Saviano, sono entrati in azione in diversi comuni del Napoletano e in uno dei colpi messi a segno, ai danni di un distributore di carburante, colpirono selvaggiamente alla testa uno dei dipendenti con una mazza di ferro.
La vittima riportò un trauma cranico e un trauma conclusivo alla mano e al polso sinistro. Tusa e Salinas erano liberi quando sono stati raggiunti dai carabinieri. L’arresto a Schiavariello è stato invece notificato nel carcere dov’è detenuto.