Geno-Napoli: conferenza stampa Rafael Benitez (video)

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di Eduardo Desiderio

All’indomani del pareggio interno contro il Sassuolo, il tecnico del Napoli Rafael Benitez si è presentato nella sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno per rispondere alle domande post Sassuolo e per parlare di Genoa-Napoli in programma domani sera a Marassi.

“Abbiamo deciso di altrenarci in conferenza stampa io e Fabio (Pecchia) ma oggi ho pensato che fosse stato meglio presentarmi”, ha esordito il tecnico degli azzurri.

“Se sono a Napoli è perchè ho esperienza in campo internazionale. Abbiamo deciso di fare turnover contro il Sassuolo perchè bisogna far riposare tutti. La cosa importante è concentrarsi nellle gare e provare a fare le cose che devono essere fatte”.

Ci sarà un altro turnover in vista della gara Champions? “A Genoa per noi sarà come reagire dopo il pareggio contro il Sassuolo. L’atteggiamento della squadra è stato buono anche se abbiamo fatto degli errori che miglioreremo durante gli allenamenti. Mi aspetto una squadra che lotti sempre. E’ normale che qualche calciatore perda lucidità dopo tante gare. Per noi Hamsik, Higuain sono calciatori di massimo livello ma se non è possibile utilizzarli non possiamo non andare avanti. Tutti possono giocare, è una questione di lavoro e di testa”.

In base a ciò, è possibile dunque ottenere gli stessi rendimenti cambiando i direttori d’orchestra? “Se giochiamo una partita ogni settimana, sicuro dobbiamo preparare ogni gara con la mentalità giusta e gestire anche la squadra. Possiamo cambiare tutti, se vogliamo che l’orchestra suoni bene è normale che dobbiamo essere forti anche nel cambiamento”.

Duvan Zapata è pronto per giocare? “Mentalmente si, è prontissimo. Contro il Sassuolo poteva avere un’opportunità ma loro giocavano tutti dietro la palla e allora non ho potuto inserirlo”.

Se le dicessimo che il Napoli è una squadra da scudetto, lei come reagirebbe? “Roma, Inter, Milan, Juve, Fiorentina, Lazio sono le squadre che lottano per il vertice. Ogni partita è difficile per ogni squadra. Se facciamo le cose bene, possiamo lottare anche noi per il vertice. Adesso siamo in una situazione non perfetta perchè abbiamo perso 2 punti mercoledi ma abbiamo vinto in Champions quindi per me il rendimento della squadra è normale. Non ci preoccupiamo degli altri, soltanto se la nostra squadra ha dei problemi e nel caso risolverli. Il problema del turnover per me è una cosa importante perchè almeno lottiamo su più fronti”.

L’assenza di Maggio può influenzare l’andamento della squadra ed eventualmente Zuniga può giocare a destra? “Noi guardiamo le partite e vediamo chi sta bene. Mesto può giocare a destra ma anche Zuniga può fare lo stesso. Il turnover? Adesso, cambiare due o tre calciatori può essere difficile come cambiarne anche di più, siamo all’inizio. Ma con il tempo sarà ancora più semplice farlo”.

Pandev può essere il vice Higuin invece di Zapata? “Possiamo parlare di tutti, ma la cosa importante per noi è la squadra, non il singolo”.

Anche FedericoTv e RoadTv hanno post una domanda al tecnico: “Considerando che molte squadre giocano a 8 dietro la palla, quanto può essere importante inserire un incontrista come Behrami invece di un tiratore come Dzemaili?” “Dipende dalle partite. Per noi sono tutti fondamentali ma ogni calciatore ha le proprie carattersitiche e senza entrare nel merito delle loro potenzialità, ognuno può essere importante”.