IL PAGGELLAZZO: LA PAGELLA FATTA ACCAZZO!*
*Emigrant Edition
Atalanta-Napoli 1-2
In futuro, se doveste avere dei problemi di ricezione, sintonizzatevi ncoppa ‘e recchie ‘e De Roon.
Ospina: Ad ogni lancio, ‘o core scenneva dint’ ‘e cazette. 6
Maksimovic: Pure lui si mette in combutta con Ospina pe ce fa sta male, ma se la cava come sempre, anche con un cliente scomodo come Zapata. 6,5
Albiol: Partita di grande intelligenza e maestria. Salva un gol fatto ad inizio ripresa, anche se ha una piccola macchia perdendosi Zapata sull’1-1. 6,5
Koulibaly: Viaggia sempre su livelli altissimi, indipendentemente dall’avversario. 6,5
Mario Rui: Probabilmente il migliore in campo. Il protagonista che non ti aspetti: quattro interventi decisivi in difesa e assist vincente per Milik. Domani si squaglierà il sangue di San Gennaro. 7
Callejon: Nel primo tempo sarebbe apparso sulla Treccani alla voce “Perfezione tattica”. Purtroppo, un suo scivolone ci costa il pareggio. 6
Allan: Un giocatore con tre palle, che non sono sferiche, ma esagonali. Inesauribile. 6,5
Hamsik: SI conferma dopo la prova di Champions con un’altra ottima partita. Ancelotti lo gestisce con saggezza e non gli impone più la sostituzione al sessantesimo. 6,5
Fabian: Segue alla perfezione l’azione del vantaggio, confermandosi un vero e proprio bomber da trasferta (già tre le reti). Un bottino che avrebbe potuto arrotondare senza chella figura ‘e mme’ davanti a Berisha. 7
Mertens: Geniale nel tocco che smarca Insigne sul primo gol azzurro, poi si esaurisce come una candela. 6
Insigne: Un assist al bacio e un palo (in fuorigioco dubbio), poi nel mezzo tanto lavoro per la squadra e l’immancabile tiroaggiro! 6,5
Hysaj: “Non fare fallo”, gli disse Ancelotti. “Non fare fallo”, lo assecondò la mente. “Nu sfaccimm’ ‘e cavece”, disse il cuore. 6
Zielinski: Se ti fai recuperare da un Hateboer ca sta cu ‘e bombole d’ossigeno, magnate na dose ‘e spinaci fratè. 6
Milik: Il più classico dei “che pataterno ‘e gol!” per il nostro bomber polacco. Gol da tre punti, nonostante sia subentrato e comunque sono già 5 in questa stagione. Evitiamo di stare sempre pronti a massacrarlo. 7
Ancelotti: Tutti parlano di Anfield e di Champions, come se il campionato fosse il torneo parrocchiale, ma non per il nostro Carlo che, ancora una volta, prepara perfettamente la gara, dimostrando di sbattersene dell’ambiente ostile di Bergamo. Una delle migliori prove esterne del Napoli, il cui unico rimpianto restano quei dieci-quindici minuti in cui abbiamo regalato il pareggio (facendoci del male da soli). Indovina il cambio di Milik e dimostra che per lui esistono tutte le competizioni, senza differenze. Non vincevamo per due anni consecutivi a Bergamo penso dal ’15-18. 7,5
Pasqua, detto il Servo delle banche.
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