Torna a Napoli la musica dal vivo per quattro serate al Palapartenope.
Dalla ‘Free Tammurriata’ diretta da Daniele Sepe all’anteprima del nuovo disco di Peppe Barra tra barocco e rock passando per il blues e le melodie del Mediterraneo: torna a Napoli la musica dal vivo per quattro serate al Palapartenope (dal 15 al 18 febbraio, ore 21,00) grazie all’iniziativa ‘I tesori di Partenope tra tradizione e suoni’ realizzata con il sostegno finanziario della Camera di Commercio (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ). La produzione della rassegna è firmata da Nonsoloeventi e curata da Gennaro Manna, fondatore e storico patron del Palapartenope, con la direzione artistica di Rocco Pasquariello.
Apertura della manifestazione quindi tra tradizione e avanguardia con Marcello Colasurdo (voce storica degli Zezi, interprete della canzone vesuviana, leader dell’omoniama ‘paranza’), Giovanni Mauriello (tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto popolare), entrambi artisti che hanno fatto della tammurriata una scelta di vita. Con loro ci saranno la folksinger pugliese Rosalba Santoro e la giovane napoletana Emilia Zamuner, direzione musicale del maestro Sepe.
Il 16 febbraio si prosegue con ‘Partenope in blues’, concerto sul filo sottile che lega la musica afroamericana e Napoli , in scena Nello Daniele, The blues Queen, Southbound Cajun and Zyeco Duo, Toto Toralbo & I MiniMali. Il 17 febbraio concerto tutto al femminile con Li Figliole, voci, melodie e ritmi per raccontare musiche e riti di Napoli e della cultura mediterranea, interpreti Barbara Buonaiuto (la voce solista dell’Orchestra italiana, al suo primo disco da solita) e Marina Mulopulos, italo greca, già voce degli Almamegretta.
La chiusura della rassegna è affidata il 18 febbraio a Peppe Barra che presenterà alcuni brani del lavoro discografico atteso per la primavera. ”Ci saranno pezzi barocchi ma dal sapore rock-elettronico, mentre la seconda parte del disco ospiterà i miei ‘divertimenti’. Non avere rapporto con il pubblico per due anni per me è stata una tortura” ha detto l’artista durante la presentazione dell’iniziativa alla Camera di Commercio, introdotta dal presidente Ciro Fiola.