di Anna Copertino
Il 12 dicembre 1994 Palma Scamardella, madre di una bimba di 15 mesi , viene assassinata per sbaglio in un agguato di camorra,
Palma, abitava adiacente alla casa di Domenico Di Fusco, detto “Mimi’ uocchie ‘ e brillante”, fedelissimo dei fratelli Lago.
Palma , che abitava al piano superiore della palazzina, al momento dell’agguato si trovava sulla scala esterna della sua abitazione, nascosta dal fogliame quando i sicari sono entrati in azione, hanno scorto una sagoma che si muoveva e hanno premuto il grilletto, credendo si trattasse del loro bersaglio.
Muore così una giovane donna innocente, senza sapere il perché, senza poter realizzare i suoi sogni, senza poter vedere crescere e diventare donna la sua piccola Emanuela.
Maria Scamardella, la sorella di Palma, ed il marito Gennaro, si sona presi cura della nipote, che oggi li considera i suoi genitori, e insieme fanno memoria, raccontano la storia di Palma, vittima innocente di criminalità