Si presenta martedì 12 novembre, alle 17:00
presso la Sala Catasti dell’Archivio di Stato di Napoli
(Piazzetta del Grande Archivio, 5 – Napoli)
Il libro napoletano dei morti (Colonnese Editore)
di
FRANCESCO PALMIERI
Saluti di
Candida Carrino (Direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli)
L’autore dialoga con
Giuseppe Pesce (giornalista)
Letture di
Franco Iavarone (Attore)
Interventi musicali di
Patrizio Trampetti (Voce)
Jennà Romano (Chitarra)
Ritorna in tutte le librerie italiane, l’8 novembre 2024, Il libro napoletano dei morti di Francesco Palmieri, racconto appassionante di una stagione tra le più splendide e insieme più buie di Napoli, pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 2012 nella collana “Strade Blu” e riedito ora da Colonnese nel suo catalogo di narrativa Contemporanea. In bilico tra due secoli, tra il sogno tradito della “nuova Italia” e un Novecento che precipiterà nella follia della Grande Guerra, Napoli vive una stagione folgorante: forse la più splendida e, insieme, la più buia della sua storia. In questo straordinario racconto – che Francesco Palmieri fa narrare dalla voce intensa e scomoda del poeta Ferdinando Russo – si intrecciano amori e contraddizioni, avventure politiche e di malavita. In una Belle Époque popolata di delinquenti e di artisti, sciantose, affaristi e politicanti, fino al drammatico epilogo del processo Cuocolo, in cui sembra che l’intera Napoli – con la sua storia, mezza sbagliata – finisca, moralmente, alla sbarra. Al poeta Ferdinando Russo, al sempre vigile scrittore Francesco Palmieri, spetta però il compito di ricostruire un filo, in cerca di un’altra metà della storia, ancora intatta, dentro una miriade di storie – “di avventure di fede e di passione”, direbbe Benedetto Croce – che da sempre travolgono il cuore, il mare, il destino di Parthenope.
Francesco Palmieri, giornalista e scrittore, è nato a Napoli nel 1962 e vive a Roma dove ha lavorato a lungo in un’agenzia di stampa. Tra le sue altre opere, Le due porte (2015), avventura d’amore sugli ultimi giorni del grande tenore Enrico Caruso; Piccolo Drago. La vita di Bruce Lee (2017) e L’incantevole sirena (2019), appassionato excursus delle mille storie di una Napoli misteriosa, magica, feroce. È maestro di Kung Fu e mandolinista.
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