“Tra segni e parole” è un evento che nasce dalla volontà di coniugare arte e letteratura in un momento di dialogo e confronto tra due giovani artiste, la scrittrice Annalisa Avitabile e la pittrice e incisore Eleonora del Giudice.
Nella prestigiosa cornice offerta dal PAN, il Palazzo delle Arti di Napoli, venerdì 15 settembre alle 17.30, le due artiste, legate da reciproca stima e da un sincero rapporto di amicizia, presenteranno al pubblico il frutto della propria creatività in un dibattito che vedrà la presenza di importanti nomi del panorama letterario e artistico napoletano.
Annalisa Avitabile, palermitana di origine ma napoletana d’adozione, presenterà “Un incontro d’anime”, romanzo di formazione e sua opera prima, pubblicata a febbraio 2017 da L’Erudita, marchio della Giulio Perrone Editore.
Eleonora del Giudice, poliedrica artista napoletana, esporrà una selezione di 8 delle sue opere: sei incisioni e due dipinti.
All’evento interverranno la docente e scrittrice Vincenza Alfano e Rosario Pinto, storico e critico d’arte. L’evento, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, sarà moderato dalla giornalista e scrittrice Anna Copertino.
Eleonora Del Giudice – Bio
Eleonora nasce a Napoli il 31 agosto 1983. Fin da piccola manifesta una forte propensione per l’arte prediligendo, inizialmente, la pittura. Da qui la scelta di iscriversi al liceo artistico statale di Napoli e consegue la maturità artistica nel 2002. Si iscrive al corso di laurea triennale in Conservazione dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa, e dopo i tre anni prosegue con il corso magistrale in Storia dell’Arte e Conservazione del patrimonio storico e artistico sempre al Suor Orsola Benincasa e si laurea con lode il 14 ottobre 2015.
Eleonora Del Giudice di recente si è avvicinata alla tecnica incisoria iscrivendosi al corso di Grafica d’arte presso l’Accademia di Belle arti di Napoli, facoltà che frequenta tuttora con ottimi risultati: le sue stampe hanno riscontrato l’apprezzamento della stessa Direttrice dei Musei Vaticani che ha proposto la donazione della prima incisione realizzata dalla Del Giudice al gabinetto di stampe del neo costituito Museo Pagliara del Suor Orsola Benincasa
La poliedrica artista non disdegna, inoltre, altre forme artistiche come la danza orientale, che studia da molti anni, e la scrittura, che coltiva da poco frequentando il corso di scrittura creativa L’Officina delle Parole dell’autrice letteraria Vincenza Alfano che le ha già consentito la pubblicazione di un breve racconto intitolato La prima volta, nonché la partecipazione ad antologie collettive.
Annalisa Avitabile
Annalisa nasce a Palermo nel 1985. dopo gli studi liceali a Crema (Cr) si trasferisce a Roma, dove nel 2012 si laurea in scienze Politiche. Un incontro d’anime è il suo primo romanzo.
“Un incontro d’anime” – Sinossi
Veronica Di Vita ha ventisette anni, una bellissima famiglia in un ricco quartiere residenziale di Roma e nessun passato scomodo da cui fuggire. Eppure è scontenta, annoiata da una vita che ha molto poco del verde della Roma bene e fin troppo del grigio della morale piccolo borghese dei suoi residenti. Veronica decide quindi di cambiare aria, abbandonando le comodità della casa dei suoi genitori per vivere una vita più modesta ma all’insegna di una libertà a lungo desiderata. Così ai severi profili dei palazzi umbertini si sostituisce la sagoma vuota ma ariosa del Gazometro, nella Roma testaccina di via Ostiense. Qui troverà un lavoro, nuove amicizie e Gabriele, un ragazzo conosciuto nella sua azienda, con cui inizia una lunga corrispondenza epistolare, fatta di veloci e-mail e di lunghe lettere appassionate. Forse Veronica ha incontrato la sua anima gemella o forse è solo un incontro tra due anime, due cirri che per poco si toccano dietro il grigliato del Gazometro. Oppure chissà, chissà cosa sono due anime gemelle.