Martedì 30 gennaio, ore 18.30, il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, si terrà la conferenza “Musei e tecnologia: Dalla inclusione cittadina alla gamification” per presentare la APP “Father and Son – The game”.
Oggi, invece, Giulierini sarà al Museo Nazionale di Archeologia di Lisbona per partecipare ad una riunione con i direttori dei principali musei portoghesi durante la quale illustrerà le attività del MANN di Napoli e le prossime esposizioni previste in Cina.
Il MANN, uno dei più importanti siti d’arte al mondo, con le sue straordinarie collezioni provenienti da Pompei ed Ercolano, con la collezione Farnese e quella Egizia, è il primo museo al mondo a produrre e distribuire un videogioco in 5 lingue, gratuito e per tutte le età. Una storia senza tempo, un’esperienza emozionante sul presente e sul passato. “Un modo per connettere il museo con il pubblico di tutto il mondo; al MANN, sperimentazione senza barriere”, come ha riferito il Direttore Giulierini, inserito nel piano strategico del Museo rispondendo all’esigenza di arrivare a nuovi pubblici attraverso la tecnologia e la rete, in una prospettiva di audience engagement, cioè di coinvolgimento attivo del visitatore.
La presentazione del MANN all’IIC di Lisbona e al Museo fa parte del processo di internazionalizzazione del sistema museale italiano e di scambio di informazioni e esperienze con gli omologhi Musei locali, inserito nel piano straordinario di promozione integrata “vivere all’italiana”, messo a punto da diversi Ministeri del Governo (Esteri, Miur, Mibact e Mise) per rilanciare la cultura e quindi l’economia italiana nel mondo.
Paolo Giulierini, archeologo, si è laureato in Etruscologia e Antichità italiche e specializzato in archeologia classica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Dal 2001 opera in qualità di responsabile per i Beni e le Attività Culturali presso il Comune di Cortona. Membro effettivo dell’Accademia Etrusca di Cortona di cui è conservatore, già ispettore onorario per l’area della Valdichiana, è professore a contratto presso la scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università degli Studi di Firenze per l’insegnamento di comunicazione e promozione dei beni archeologici e presso la Fondazione Campus di Lucca per l’insegnamento di Museologia; è stato consulente per l’archeologia della V Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Toscana.
Da Responsabile dei beni ed attività culturali del Comune di Cortona ha contribuito all’allestimento del MAEC, Museo dell’Accademia Etrusca e della Citta’ di Cortona, è stato responsabile di progetti europei dedicati all’archeologia ed ha organizzato, da direttore del museo, tre mostre internazionali: “Capolavori Etruschi dall’Ermitage” del 2008 e “Le collezioni del Louvre a Cortona. Gli Etruschi dall’Arno al Tevere” del 2011, “Seduzione Etrusca” con il British Museum. Ha altresì realizzato il parco archeologico di Cortona.
In qualità di archeologo si è occupato in numerosi convegni e pubblicazioni di aspetti del mondo quotidiano etrusco, in particolare la medicina e l’alimentazione e di aspetti relativi alla comunicazione, gestione e valorizzazione di musei e parchi archeologici. Dal 1 ottobre 2015 è Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. (fonte aise)
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