Mentre in città continuano i preparativi per la sua visita a Napoli, Papa Francesco non vuole farsi trovare impreparato sotto ogni punto di vista. Persino, secondo le parole del Cardinale Crescenzio Sepe, anche riguardo il dialetto napoletano. “Papa Francesco mi ha chiesto la pronuncia corretta della frase ’a Maronna t’accumpagna, quella che io uso spesso quando mi rivolgo ai fedeli – ha spiegato in una intervista a Il Mattino – Credo che voglia usarla anche lui per accomiatarsi da Napoli. È un segnale importante: il Santo Padre vuol parlare a Napoli con le parole di Napoli. È emozionante”.
Il Cardinale ha anche aggiunto che “Il Santo Padre ha chiesto di sentire la voce dei napoletani, delle persone che accorreranno per stargli vicino. Così ha deciso di voler ricevere domande direttamente dai fedeli. Le accoglierà in ognuna delle tappe della sua visita e risponderà personalmente ad ognuna delle persone. Adesso cercheremo di trovare la formula migliore per far dialogare i fedeli con il Papa”.
E’ sempre confermato, come si evince nell’intervista, il programma della visita del Santo Padre che “inizierà come previsto da Scampia, dalla famosa Scampia. Lì Papa Francesco scoprirà Napoli e avrà un incontro con i diversi settori della città proprio nella piazza intitolata a Giovanni Paolo II. In quel luogo troverà rappresentanti della cultura, della legalità, delle professioni. Ma non solo, ci sarà anche l’incontro con persone che si identificano con il mondo del lavoro, con i migranti, i clochard, i rom. È fin da questo momento che il Papa ha voglia di ascoltare le domande che Napoli desidera porgli, fin da subito vuole un contatto diretto con le persone”
A seguire, la Messa in Piazza del Plebiscito. Quello che, a detta dello stesso Cardinale di Napoli, “probabilmente sarà il momento più significativo della visita, quello della concelebrazione con tutti gli ottocento sacerdoti della diocesi e con i vescovi dell’intera regione. Ma il percorso da Scampia a Piazza del Plebiscito avverrà in automobile perché Papa Francesco vuole sentirsi vicino alla gente, vuole stare in mezzo ai napoletani. Subito dopo la celebrazione ci sarà il pranzo a Poggioreale, assieme ai detenuti. E poi verrà il momento dell’incontro con i malati al Gesù Nuovo, quello sarà un evento raccolto, meditato, certamente doloroso”.
Infine, la festa sul lungomare, presso la Rotonda Diaz. “Un incontro con giovani e anziani. Sarà un concentrato di gioia, quella con la quale Napoli saluterà il Papa e lo inviterà a tornare presto”.
Leggi anche Ecco come ottenere i pass per l’arrivo di Papa Francesco / Papa Francesco a Napoli, biglietti non ancora in vendita / Accoglienza Papa Francesco: la Curia di Napoli cerca volontari
This post was published on Mar 2, 2015 10:39
Una casa che sia sempre tecnologica ed al passo con i tempi che corrono? Con…
La miopia è un difetto visivo che affligge milioni di persone in tutto il mondo,…
Se vuoi andare in pensione con questo escamotage puoi farlo subito: lo conoscono in pochi,…
Attenzione a non commettere questo errore se hai la 104: rischi un licenziamento in tronco,…
Trenta anni di reclusione al termine di un processo con il rito abbreviato: il gup…
L'attrice Serena Rossi interverrà domani (ore 10) al Metropolitan di Napoli, alla proiezione speciale del…