In città cresce l’attesa per l’arrivo del Papa a Napoli. Francesco metterà infatti piede nella città partenopea il prossimo 21 marzo. Ma Napoli è pronta a tale visita, quando manca meno di un mese all’arrivo dell’argentino Bergoglio? Per il cardinale Crescenzio Sepe assolutamente si, mancano solo alcuni ultimi ritocchi da completare e poi sarà tutto pronto, anche sul piano relativo alla sicurezza. Per il Sindaco de Magistris si tratta invece di ‘una corsa contro il tempo‘, fa sapere ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “È un grande orgoglio per Napoli e dobbiamo fare un’ottima figura in tutto il mondo“, sottolinea infine il sindaco di Napoli.
Per l’occasione dell’arrivo del Papa a Napoli, e anche per far fronte all’oltre un milione di persone previste in città quel giorno, sui mezzi pubblici della città si potrà viaggiare gratis. Approvata dunque, dalla giunta comunale, la proposta del sindaco Luigi de Magistris, il quale ha sottolineato che “un evento di questo genere avrà grandi ricadute su viabilità, il traffico, i parcheggi, la sicurezza urbana e l’igiene cittadina“.
Spuntano i truffatori che vendono biglietti fasulli per l’arrivo del Papa a Napoli
L’allarme è stato lanciato dal parroco Vincenzo Sibilio, che su segnalazioni di alcuni volontari, ha scoperto la truffa dei biglietti fasulli venduti fuori dalle chiese napoletane. Per avvertire i propri fedeli ha pensato dunque di affiggere un avviso all’ingresso della chiesa del Gesù Nuovo: “Informiamo i signori fedeli ed i turisti che non bisogna dare nessuna offerta in denaro per i biglietti di ingresso per la venuta de Papa a Napoli. Fare attenzione a chi vuole profittare di questa occasione“.
Una spiacevole vicenda resa nota anche da Francesco Emilio Borrelli dei Verdi: “Alcune persone chiedono soldi ai fedeli all’uscita della chiesa del Gesù Nuovo fingendosi funzionari della Curia per ottenere biglietti per gli eventi pubblici a cui parteciperà il Santo Padre. Non si tratta di un caso isolato purtroppo, il fenomeno sarebbe esteso a diverse parrocchie del Napoletano. Il parroco Vincenzo Sibilio per arginare il fenomeno e mettere in guardia i fedeli ha affisso all’ingresso della Chiesa i cartelli. Ormai i truffatori e gli imbroglioni cercano di lucrare anche sugli eventi religiosi“.