Quelli che non vorresti vedere …… ”

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Quelli che non vorresti vedere …… ”

Una sera in giro per i quartieri napoletani ai limiti della legalità.

Quelli che non vorresti vedere …… ”Una serie di interviste fatte per strada, prende a campione una tipologia di persone, quella meno abbiente, quelli che sono, socialmente ghettizzati. Le interviste portano a conoscenza, realtà vere e drammatiche.

Il primo impatto, istintivo,  quando le incontriamo, è un fastidio fisico, epidermico, mentale, se però, si supera la corteccia e si entra nel nucleo centrale del diverso, si viene spesso a conoscenza di verità completamente differenti, difficili da accettare,  ma che in alcuni casi porta a scusare un comportamento non legale,  unico modo per poter veramente sopravvivere.

Con questo non si vuole giustificare chi svolge azioni non legali quali: chiedere l’elemosina, percepire soldi guardando le macchine, vendere sui marciapiedi qualsiasi oggetto, lavare i vetri ai semafori, rivendere i fazzoletti di carta. Ma indubbiamente, il sapere del diverso è un modo per non dimenticare e prestare attenzione a chi, non si accetta, cercando di superare il fastidio epidermico per “quelli che non vorresti vedere ……..”.

Si si riesce ad eliminare le pareti divisorie esistenti nell’io, prestando attenzione a chi ti è accanto, con l’accettazione del diverso, veniamo a conoscenza di un mondo che non fa paura, dove c’è tanto da imparare, fondendo le nostre con le loro culture ed i perché, vengono misteriosamente colmati dalle notizie rilevate e manifeste. La prima intervista è stata registrata di sera, nel quartiere napoletano di Santa Lucia, zona appartenente alla 1 Municipalità (Chiaia /Posillipo/San Ferdinando).

Dopo un attimo di assestamento e presa visione dei luoghi siamo riusciti, noi di Roadtv Italia, a farci rilasciare una testimonianza da uno dei storici parcheggiatori abusivi di Santa Lucia. Per tutelarlo, non abbiamo ripreso il suo volto, e dato un nome di fantasia: Antonio. Superato l’imbarazzo iniziale di una telecamera e due donne, Antonio si è lasciato andare al racconto della sua vita, della sua famiglia, ha tre figli tra gli undici ed i tre anni, una moglie che, collabora con lavori saltuari per permettere ai figli di andare a scuola e non sentirsi inferiori con i compagni di classe.

Ma, soprattutto, è emerso un giovane uomo trentacinquenne, ma vecchio d’esperienza di strada e di psicologia della vita, che riesce a  riconoscere nelle persone, chi millanta ricchezza con super auto, ma non ha neanchè l’euro da dare a lui, e chi nella propria umiltà di un’utilitaria e una famiglia, trova anche qualche monetina da dare ad  Antonio.

di Anna Copertino e Valentina Ercolino