Parigi sotto attacco. Dichiarato stato di emergenza. La Francia ha chiuso le frontiere (FOTO E VIDEO)

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Parigi sotto attacco: 6 sparatorie e 3 esplosioni in contemporanea, 60 morti e 100 ostaggi. Stato di emergenza e frontiere chiuse, lo ha annunciato Hollande

Parigi sotto attacco: sei sparatorie e tre esplosioni in contemporanea. Stato di emergenza su tutto il territorio francese e la prima volta che accade. Lo ha annunciato il presidente Francois Hollande, visibilmente scosso, in diretta tv dopo gli attentati a Parigi.

Colpi di Kalashinkov in un ristorante, per terra numerose vittime. Esplosioni fuori dallo Stade de France dove si giocava Francia-Germania. Sparatoria al Bataclan, una sala concerti nell’XI arrondissement

ULTIM’ORA : il messaggio choc di un ostaggio: “Ci stanno uccidendo uno per uno, fate in fretta!”

Benjamin Cazenoves Parigi sotto attaccoSta facendo il giro del mondo il messaggio di Benjamin Cazenoves postato su Facebook. Anche lui è presente all’interno del Bataclan, il locale dove ci sarebbero ancora ostaggi in mano a tre uomini armati di kalashnikov. Nelle sue poche parole scritte su Facebook, si percepisce il terrore: “Sono ancora al Bataclan, primo piano. Sono ferito grave, ci sono dei sopravvissuti all’interno. Ci ammazzano tutti. Uno per uno. Primo piano, veloci!”

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Parigi sotto attacco: 60 morti e 100 ostaggi. Stato di emergenza e frontiere chiuse, lo ha annunciato Hollande

Parigi sotto attaccoAlmeno 6 sparatorie e 3 esplosioni. Quasi in contemporanea. Oltre 60 morti, tra cui uno degli attentatori, e un numero imprecisato di ostaggi, a quanto pare più di 100. Unica certezza: Parigi sotto attacco terroristico. Un attacco terroristico di matrice islamica senza precedenti in Europa: “Allah Akbar” hanno urlato gli attentatori e in Rete alcuni militanti dell’Isis, secondo quanto si apprende, hanno rivendicato la carneficina con l’hashtag #Pariginfiamme. La cronaca degli attentati su Le Monde

Una sparatoria a colpi di kalashnikov in un ristorante nel X arrondissement (18 morti), almeno due esplosioni al di fuori dello Stade de France dove si stava giocando l’amichevole Francia-Germania e dove ci sarebbero almeno 40 morti. Poi una terza sparatoria al Bataclan, una nota sala di concerti nell’XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo.

Qui, secondo alcuni testimoni, sarebbero stati esplosi almeno 50 colpi di arma da fuoco e ci sarebbero 60 persone prese in ostaggio all’interno del locale.”Siamo riusciti a fuggire, c’era sangue dappertutto, hanno tirato con un fucile a pompa sulla folla” ha raccontato al sito di Le Figaro un testimone scampato alla sparatoria.