Crociati salvati due volte dalla traversa.
di Nicola Rossi
Una domenica dal sapore amaro per la compagine di Donadoni che si fa fermare da un modesto Catania. Era una prova importante, un ulteriore prova di forza purtroppo mancata. Il Parma è giù con le gambe, non è reattivo e paga molto la voglia dei siciliani di fare risultato. A complicare le cose un campo davvero pesante a causa della fitta pioggia caduta nella giornata di ieri.
Il match inizia con il freno a mano tirato, le squadre fanno fatica a giocare su di un campo pesante, ma è il Catania che prende in mano le redini del gioco. Passano quasi tutti i 45 minuti, prima di vedere la prima vera occasione sui piedi di Cassano che, su punizione dal limite dell’area, impegna Andujar; poi è Barrientos che colpisce la traversa con un cross sbagliato. Primo tempo comunque avaro di emozioni, sottotono. Tutto a vantaggio dei siciliani. La seconda frazione si apre sempre con la squadra di Maran che fa la partita, Parma incapace di creare azioni importanti. Eppure Donadoni, nella conferenza stampa pre-partita, aveva proprio sottolineato alcune preoccupazioni in merito a questa sfida. Le preoccupazioni per il mister crociato si fanno sempre più concrete quando gli ospiti, prima ancora con Barrientos e poi soprattutto con Bergessio, falliscono il gol del possibile vantaggio. L’attaccante argentino colpisce una clamorosa traversa. E’ un Parma contratto ed incapace di rendersi pericoloso. Il Catania ci va a nozze e prova ancora ad affacciarsi dalle parti di Mirante, ma il risultato non cambia. Nel finale di partita da registrare una grande prodezza mancata da Amauri, che in sforbiciata prova a finalizzare un bel cross di Biabiany, e una clamorosa occasione per Izco il cui tiro viene deviato da un reattivo Gobbi.
La partita finisce con uno scialbo 0-0, una sfida davvero giocata a ritmi bassi con un Catania che avrebbe potuto benissimo portare a casa una vittoria del tutto meritata. Sulla sponda crociata, invece, vige il malumore per un’occasione sprecata contro l’ultima in classifica ma, per la piega che ha preso la partita, il pareggio è sempre meglio di una sconfitta. Parma che quindi sale a quota 33 punti agganciando il Torino e momentaneamente l’Inter. Il sogno Europa non è compromesso.
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