Il 31 Luglio 2014, per la città di Napoli non sarà una data facile da dimenticare. In uno scenario di crisi economica che taglia anche l’acquisto dei libri cartacei e influisce drammaticamente sulla chiusura delle librerie, per la prima volta, su spinta dell’Assessorato comunale della Cultura diretto da Nino Daniele, le librerie della città hanno fatto rete.
Un no-stop di eventi dalle 18 alle 24 per aprirsi nuovamente alla città con micro iniziative all’interno di questa maxi operazione culturale volta al rilancio degli spazi dediti alla cultura e alla conoscenza dei saperi.
Un “test di prova” lo chiamano sia i librai che i rappresentati delle istituzioni, un test che però è piaciuto alla gente, e a tutti gli attori coinvolti: scrittori, poeti, operatori culturali, cittadini. Un successo da ripetere. Richiesta collettiva che trova favorevoli tutti i protagonisti dell’iniziativa con la promozione di una migliore e maggiore organizzazione per quel che saranno gli eventi futuri.
Un percorso letterario dal Vomero al Centro Storico passando per Chiaia che ha visto coinvolte le seguenti librerie: Io Ci Sto, Pironti, Pisanti, Berisio, Evaluna, Colonnese, L’Ibrido, la Feltrinelli Libri e Musica.
L’iniziativa è stata organizzata assieme all’ l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Napoli con la rappresentanza di categoria ALI–ASCOM, CONFCOMMERCIO e CNA.
Per chi c’era, e chi non c’era, sicuramente, l’invito a portarsi un libro in più in valigia.