A Napoli a Pasquetta folla ovunque, dai musei agli imbarchi per le isole, da ristoranti e pizzerie fino ai musei che sono rimasti aperti proponendo vari appuntamenti di rilievo.
Gli operatori turistici avevano annunciato il pienone a Napoli per Pasqua e Pasquetta, ma il fiume umano di turisti che si è riversato ieri nelle strade è forse persino superiore alle aspettative. Folla ovunque, dai musei agli imbarchi per le isole, da ristoranti e pizzerie fino ai musei che sono rimasti aperti proponendo vari appuntamenti di rilievo. Via le mascherine all’aperto, assembramenti ovunque in un clima di festa. “Ciao ciao Covid”, dice ai cronisti una turista straniera provando a canticchiare la hit della Rappresentante di Lista.
Dopo due anni di pandemia si rivedono gli affollamenti del 2019, quando Napoli fece segnare un boom di presenze. Lunghe file alle partenze di traghetti e aliscafi, con Procida che – grazie alla vetrina di Capitale della cultura – contende a Ischia e Capri le attenzioni del turismo di massa. Presenze elevate anche al Museo archeologico nazionale, il Mann, che accanto alle proprie collezioni del passato ospita le foto di scena del film “E’ stata la mano di Dio”, di Paolo Sorrentino, e al museo Pan, per la mostra su Andy Warhol.
Molta curiosità anche per Spellbound, l’esposizione multimediale che spazia dall’immaginario di Salvador Dalì a quello di Alfred Hitchcock partendo dal lavoro che il maestro del surrealismo realizzò per il film “Io ti salverò”, in originale Spellbound.