Data la difficoltà di questo periodo post Covid, è opportuno intervenire per tempo, con proposte che possano contribuire ad una migliore gestione delle problematiche
Il regolamento europeo 698, entrato da poco in vigore e recepito tramite una circolare del ministero dell’Interno, adotta misure specifiche per prorogare la validità di alcuni certificati e documenti, data la difficoltà di questo periodo post Covid, tra cui vi sono le patenti di guida. Nello specifico, le patenti di guida scadute o in scadenza nel periodo compreso tra il 1 febbraio e il 31 agosto 2020 si considerano prorogate per un periodo di sette mesi dalla data di scadenza indicata e possono essere usate sia in Italia, sia per circolare negli altri stati membri della Ue. Tale previsione, certamente di favore, evidenzia tuttavia un dato critico, inerente le difficoltà ed i notevoli ritardi accumulati dagli Uffici provinciali delle Motorizzazioni italiane, nella gestione delle pratiche di rilascio e rinnovo delle patenti di guida, a causa del lungo periodo di lockdown imposto dall’emergenza sanitaria e dalle obiettive insufficienze delle dotazioni organiche a disposizione per fronteggiare e smaltire l’inevitabile accumulo delle richieste a tal fine protocollate dai cittadini. A ciò si aggiunga l’ulteriore difficoltà inerente la regolare effettuazione delle visite necessarie dai medici abilitati a rilasciare certificati di idoneità alla guida, propedeutici all’ottenimento ed al rinnovo della patente. Si rischia, quindi, una situazione di collasso e/o di estenuante e prolungata attesa.
Con tale prospettiva appare dunque opportuno intervenire per tempo, con proposte che possano contribuire ad una migliore gestione delle problematiche evidenziate, instaurando al contempo un connubio virtuoso tra il settore pubblico e privato, al fine di garantire il migliore servizio per i cittadini .
Meritocrazia Italia propone, a tal fine:
– la costituzione di un tavolo di concertazione preventiva tra le rappresentanze delle Motorizzazioni Civili Provinciali e le ASL di Competenza territoriale, con l’obiettivo di valutare la possibilità di istituzione, anche solo temporanea ed a carattere emergenziale causa Covid19, di uffici periferici di supporto all’erogazione dei servizi sanitari propedeutici al rilascio della documentazione medica per il rinnovo delle patenti;
– il coinvolgimento immediato delle autoscuole private nell’espletamento di una serie di servizi oggi rimessi in via esclusiva agli Uffici della Motorizzazione civile, partendo dallo svolgimento, presso le sedi delle varie autoscuole sparse su tutto il territorio italiano, degli esami teorici per il rilascio delle patenti di guida, con evidenti vantaggi in termini di snellimento del carico di lavoro, possibilità di garantire il distanziamento sociale ed il rigoroso rispetto dei protocolli sanitari di prevenzione del contagio, riduzione dell’ingente mobilità territoriale verso le sedi periferiche statali (molto spesso ubicate a grande distanza dai Comuni del circondario) e rilancio del settore privato e del correlato carico occupazionale, risultando impieganti nel comparto autoscuole private oltre trentamila addetti.