Patrick Dempsey e l’addio a Grey’s Anatomy: “Stava terrorizzando il set”

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Patrick Dempsey

Le parole dell’ex produttore di Grey’s Anatomy, James D. Parriott, hanno fatto il giro del web in poco tempo riportando a galla l’addio di Patrick Dempsey

Quando Patrick Dempsey ha detto addio a Grey’s Anatomy, tante sono le voci che si sono susseguite e che parlavano di problemi tra l’attore e Shonda Rhimes, creatrice della serie. A distanza di anni, attraverso un estratto da How to Save a Life: The Inside Story of Grey’s Anatomy di Lynette Rice pubblicato da The Hollywood Reporter, l’ex produttore esecutivo James D. Parriott è tornato a parlare di quanto accadde dietro le quinte. Secondo Parriott, Shonda Rhimes e Dempsey erano ormai arrivati “ai ferri corti“.

Non c’era nessun problema legato al sesso” ha raccontato l’ex produttore del medical drama in merito a ciò che portò all’addio di Patrick Dempsey. “Stava quasi terrorizzando il set. Alcuni membri del cast avevano dei disturbi da stress post-traumatico. Aveva questo potere sul set dove sapeva di poter fermare la produzione e spaventare la gente. La rete e lo studio sono scesi in campo e abbiamo avuto delle sedute con loro“. Secondo quanto dichiarato da James D. Parriott: “Non gli piaceva l’inconveniente di venire ogni giorno e lavorare. Lui e Shonda erano ai ferri corti.

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Dietro le quinte ci sarebbero stati anche dei problemi tra Patrick Dempsey ed Ellen Pompeo, volto di Meredith Grey. “Ci sono stati momenti in cui Ellen era frustrata con Patrick, e si arrabbiava perché non lavorava così tanto“, ha rivelato l’ex EP Jeannine Renshaw. “Era molto brava a fare in modo che le cose fossero giuste. Semplicemente non le piaceva che Patrick si lamentasse del fatto che ‘sono qui troppo tardi’ o ‘sono stato qui troppo a lungo’ quando aveva il doppio delle scene nell’episodio rispetto a lui“.

“Così ho parlato con Patrick e gli ho detto: ‘Guardati intorno, queste persone sono qui dalle 6.30 del mattino’. E lui mi rispondeva: ‘Oh, si’. Ero sicuro che avrebbe capito. È solo che gli attori tendono a vedere le cose dalla loro prospettiva… E’ così pieno di energia e diceva. Non riusciva a stare seduto e in attesa. Voleva uscire alla guida della sua macchina e fare qualcosa di divertente. È il ragazzo della classe che vuole andare a fare ricreazione”.