La pay per view, che in italiano significa “paga per vedere”, è un servizio interattivo della televisione che permette di selezionare determinati programmi televisivi, acquistarli e successivamente vederli. Esistono dei programmi di pay per view preregistrati, che possono essere fruiti anche on demand, ovvero si possono guardare quando lo si desidera. Il servizio è disponibile per tutti coloro che decidono di mettere Mediaset Premium e i suoi pacchetti pay tv a confronto con quelli di Sky, e che poi vogliono acquistare separatamente ulteriori contenuti (come ad esempio le partite di calcio). Ne possono usufruire anche tutti coloro che vogliono seguire un particolare evento o programma a pagamento.
Nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Settanta, quando la squadra di basket di Portland Trail Blazers vince il campionato e adotta il sistema di visione delle partite in pay per view. Da allora hanno seguito il suo esempio numerosissime altre squadre e aziende e il termine è diventato popolare nel momento in cui canali come HBO hanno cominciato a vendere eventi e film negli anni Novanta. Per rimanere in territorio italiano, la pay per view è disponibile sulla pay tv Sky, che offre pacchetti come Sky Prima Fila e Calcio, che possono essere acquistati a parte.
Si fa tramite il televisore, per telefono, via SMS o sul web. Il pagamento può essere addebitato su una carta prepagata, su una carta di credito oppure direttamente sul conto corrente di chi lo acquista. L’addebito viene scalato generalmente una volta al mese oppure ogni bimestre.
Per quanto riguarda la carta prepagata, possiamo pensare a quella di Mediaset Premium, che sicuramente tutti conosciamo: si può ricaricare di un determinato importo che poi viene scalato nel momento in cui si decide di selezionare il pacchetto o il programma che si vuole acquistare.
Il discorso della carta di credito o dell’addebito su conto corrente, invece, è un po’ diverso in quanto l’acquisto si può fare direttamente tramite il televisore, il quale però deve essere dotato di un apposito canale di ritorno, ovvero un canale che permetta la comunicazione tra l’utente e il provider televisivo (di norma una linea telefonica o un accesso a internet). Ma, come già specificato, l’acquisto di un prodotto in pay per view può essere effettuato anche tramite telefono, SMS o web.
Qual è la tecnologia che sta dietro alla pay per view? Un operatore, per riuscire a realizzarla, deve poter attivare o disattivare la ricezione del segnale per un determinato evento e per ogni singolo fruitore. Per cui è necessario che il segnale sia criptato per mezzo di un algoritmo e che il cliente finale possieda un apparecchio in grado di decriptarlo, nonché uno strumento per l’identificazione personale. E’ per questo motivo che generalmente gli operatori della televisione via cavo o satellitare forniscono ai propri clienti un set-top box, ovvero un apparecchio legato alla parabola satellitare o al cavo, in grado di decodificare il segnale.
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