Il pazzariello, storica maschera partenopea, torna in piazza a Napoli e annuncia l’apertura dei ristornati
Il ‘pazzariello‘ è tornato in piazza ieri a Napoli, nel giorno del flash mob dei gestori dei locali dei Quartieri Spagnoli, annuncia a suon di musica ai passanti l’apertura dei ristoranti dei vicoli a ridosso di via Toledo. Il chiassoso personaggio dall’uniforme gallonata e piena di amuleti, e dal lungo bastone, reso celebre da Totò ne ‘L’oro di Napoli’, è tornato dal passato per aiutare le decine di attività a ripartire dopo il lockdown. Nella strada dello shopping, gia’ affollata, sono scesi per alcuni minuti i lavoratori dei ristoranti dei B&B e delle botteghe dei Quartieri, attivita’ che col passare dei giorni aprono i battenti nella speranza di recuperare il tempo perduto.
“Apriamo per cercare di garantire il lavoro a centinaia di nostri collaboratori – spiega Patrizio Franco, uno dei promotori dell’iniziativa – il Comune ci e’ venuto incontro concedendoci di occupare piu’ spazi all’aperto per i tavolini, ma per ora quello che manca sono i clienti“. A loro si è rivolto il ‘pazzariello’ con le sue frasi rimate intervallate dal rullo di tamburo anticipate dal classico “Attenzione attenzione e’ uscito pazzo il padrone“.
Finito il piccolo show tutti sono rientrati nei loro locali, ancora semivuoti. “Un poco pazzi lo siamo per davvero – conclude Franco, gestore di due ristoranti ai Quartieri Spagnoli – ma lo eravamo secondo gli altri anche quattro anni fa, quando con alcuni amici decidemmo di aprire per rilanciare il rione abbandonato e degradato. Ci siamo riusciti allora e di certo non sara’ un virus a fermarci adesso“.