Per il Giorno della Memoria in anteprima al Modernissimo il film su Hannah Arendt

Al Modernissimo l'anteprima del film sulla vita della filosofa ebrea

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Ieri, 27 gennaio, è stato il Giorno della Memoria in cui si ricordano le vittime della Shoah. Per l’occasione, anche il multisala Modernissimo di Napoli ha voluto dare il suo contributo proiettando il film, ancora inedito in Italia, “Hannah Arendt“. La pellicola della regista Margarethe Von Trotta è stata proiettata in lingua originale, tedesco, inglese ed ebraico, con sottotitoli in italiano ed è la storia vera della filosofa ebrea tedesca di adozione americana Hannah Arendt, impersonata da una bravissima e intensa Barbara Sukowa.

La trama di Hannah Arendt si focalizza su uno spaccato della vita della filosofa, tra il 1961 e il 1964, quando Hannah seguì il discusso processo del nazista Adolf Eichmann per il giornale New Yorker. Dal suo articolo fu poi pubblicato il suo libro più celebre “La banalità del male”, che sollevò enormi critiche sul punto di vista della filosofa che pareva prendesse le parti del gerarca nazista Adolf Eichmann.

In poco più di due ore, l’immensa regista Margarethe Von Trotta è riuscita a farci entrare nella vita della filosofa, ma non si è limitata ad una semplice e sterile biografia; in Hannah Arendt, infatti, troviamo umorismo, filosofia, cronaca ma soprattutto una miriade di sentimenti che riescono a trasportare lo spettatore nell’atmosfera che si respirava in quel periodo con delicatezza e senso critico.

Ecco le reazioni dei napoletani che hanno assistito alla prima di Hannah Arendt: