Durante una rapina a una donna ha perso una scarpa e questo lo ha incastrato: è stato rintracciato dalla polizia a qualche chilometro di distanza, scalzo, ed in compagnia di un presunto complice. Entrambi sono stati arrestati.
Il fatto è avvenuto in via Tasso, a Napoli, dove una pattuglia delle Volanti è intervenuta per la segnalazione di una rapina.
Giunti sul posto gli agenti hanno accertato che una donna, poco prima, all’esterno dell’autovettura guidata dal nipote, era stata aggredita da uno sconosciuto che, dopo averle strappato la borsa e le buste con gli acquisti appena fatti, l’aveva trascinata e colpita con calci e pugni per alcuni metri.
Ma la vittima ha resistito ed è riuscita a sfilare una scarpa al suo aggressore. Il nipote, sentite le urla della zia, è intervenuto nel tentativo di fermare l’uomo, ma il complice gli ha puntato un oggetto contundente all’addome e si è dileguato insieme al rapinatore, che però ha dovuto abbandonare la scarpa.
Grazie alle descrizioni fornite e alla visione delle immagini di videosorveglianza presenti in zona, gli agenti del Commissariato Pianura hanno intercettato l’autovettura utilizzata per la rapina in via Giustiniano dove, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata con la collaborazione degli agenti del Commissariato Posillipo. I poliziotti hanno subito notato che uno dei due occupanti era senza una scarpa e che l’altra era compatibile per modello, numero e colori con quella lasciata sul luogo della rapina.
I due sono stati trovati in possesso di 560 euro e di un ferro da uncinetto, mentre nel baule della macchina sono state rinvenute la borsa e le buste con l’abbigliamento sottratte poco prima. I due, di 25 e 42 anni, sono stati arrestati per rapina aggravata e lesioni e la refurtiva è stata riconsegnata alla donna.