I carabinieri del nucleo navale della compagnia centro in collaborazione con personale del distretto 25 dell’Asl Napoli hanno effettuato una serie di controlli nei giorni scorsi per contrastare la produzione e la vendita di pesce avariato a Napoli e prodotti ittici potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
A Ponticelli, Poggioreale, corso Malta, Fuorigrotta e Pozzuoli sequestri di pesce avariato a Napoli
Nei quartieri Ponticelli, Poggioreale e lungo il corso Malta sono stati denunciati, per la detenzione e messa in vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione (sequestri per un totale di circa un quintale), 11 venditori ambulanti.
Stessa situazione anche nel quartiere di Fuorigrotta, dove pesanti sanzioni e sequestri (circa mezzo quintale) sono stati effettuati dai militari ad ambulanti abusivi.
A Pozzuoli, nei pressi dei pontili dell’ex Italsider, i militari hanno scoperto 20 filari semisommersi di mitili coltivati abusivamente, privi di galleggianti e collocati in una posizione poco visibile: due tonnellate di cozze che stavano per finire sulle tavole dei napoletani.
L’equipaggio della motovedetta Garofalo, già durante le scorse notti aveva ispezionato le acque del golfo di Napoli eseguendo controlli che avevano portato alla denuncia di otto capi- barca di pescherecci, rei di aver effettuato operazioni di pesca in orari notturni senza l’uso delle previste segnalazioni luminose; non aver issato sull’imbarcazione l’apposito segnale; non aver tenuto a bordo le previste dotazioni di sicurezza, alcune persino senza estintori; in alcune circostanze la denuncia è stata estesa anche agli armatori dei pescherecci.