Esiste un modo per far sì che le periferie siano ancora più periferie di quello che non sono già? Certo che esiste. Prendete il quartiere Pianura di Napoli. Un luogo dove finanche le faide di camorra sanno cadere nel più torbido silenzio. Pianura che è un quartiere che la cronaca nazionale e internazionale ha conosciuto quando a Napoli i rifiuti ammassati in strada raggiungevano i primi piani dei palazzi. In quel caso, Pianura era l’epicentro di una crisi che sembrava non aver mai fine.
Quanto è periferia Pianura? Si pensi questo: a Pianura non esistono scuole superiori. A Pianura ci sono tre linee d’autobus che servono il quartiere e una su ferro. Gli esodi di ogni mattina dei giovani ammassati alle pensiline sono deprimenti.
Pianura non ha un parco pubblico, è chiuso da anni. Non ha biblioteche. Non ha cinema o luoghi di ritrovo che non siano circoletti. Non ha una via di passeggio. E soprattutto, unico quartiere di Napoli, non ha scuole superiori.
Almeno fino a oggi.
«Con l’approvazione in linea tecnica da parte della Città Metropolitana del progetto di costruzione di un nuovo edificio scolastico sul territorio di Pianura si pone fine ad una enorme ingiustizia. Pianura era l’unico quartiere di Napoli a non avere un istituto secondario sul proprio territorio, l’annuncio di stamattina era quello che aspettavamo. Già dal 2016 abbiamo cominciato a interloquire con il sindaco de Magistris per ottenere l’approvazione del progetto e lo stanziamento dei fondi, oggi finalmente portiamo a casa il risultato».
Sono le dichiarazioni di Lorenzo Giannalavigna, presidente della IX Municipalità che ha così commentato la notizia dello stanziamento di circa 16 milioni di euro da parte della Città Metropolitana per la creazione di una cittadella scolastica sul territorio di Pianura. I nuovi edifici – che ospiteranno aree dedicate alla didattica, aree dedicate allo sport e uffici amministrativi – saranno realizzati nell’area di via Domenico Padula, nei pressi dell’istituto Palasciano. L’approvazione del progetto da parte del sindaco della Città Metropolitana dice definitivamente basta ad un caso unico in città. Ad oggi solo il quartiere di Pianura non disponeva di un istituto superiore ed è ferma opinione da parte del parlamentino di Soccavo-Pianura, che la creazione di un nuovo istituto scolastico darà la spinta definitiva al rilancio di un quartiere che sta cercando faticosamente di rialzarsi dopo anni di abbandono.
«Il nostro quartiere è uno dei quartieri più giovani d’Europa – ha proseguito Giannalavigna – ed era giusto dare la possibilità ai nostri ragazzi di studiare senza essere costretti a lunghi spostamenti. Diversi anni fa furono stanziati fondi per il medesimo progetto che, però, finì nel dimenticatoio a causa di lungaggini burocratiche e difficoltà amministrative. Sin dal nostro insediamento abbiamo fatto pressione per ottenere la riapertura delle trattative e lo stanziamento dei fondi necessari. Oggi portiamo a casa questo importante risultato – conclude poi il numero uno del parlamentino – ma continueremo a vigilare affinchè tutto si concluda nel miglior modo e nel minor tempo possibile»