Il sindaco di Napoli attacca l’ordinanza del presidente della Regione, con cui da oggi in tutto il territorio regionale sono chiuse piazze, lungomari, parchi, giardini e ville comunali
”Trovo quest’ordinanza veramente incomprensibile perché limitare durante una fase in cui le giornate iniziano ad essere più miti la possibilità delle persone di camminare, ad esempio in un grande parco all’aperto dove non c’è il rischio di contagio e invece chiuderle nei luoghi in cui c’è maggiore diffusività, è incomprensibile non solo sul piano ordinamentale, politico e dei diritti costituzionali ma sbagliato anche da un punto di vista sanitario. Questa ordinanza non mi convince, e non la trovo necessaria ed efficace”.
Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha commentato Rradio Crc, l’ordinanza emanata ieri dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con cui da oggi in tutto il territorio regionale sono chiuse piazze, lungomari, parchi, giardini e ville comunali. Il sindaco, nel ricordare che Napoli e la Campania sono ”già in zona rossa con forti restrizioni”, ha aggiunto: ”De Luca ci ha abituato a questo suo modo di operare per cui lui partecipa alla conferenza Stato-Regioni, annusa quello che più o meno è l’orientamento del Governo e lo anticipa con un effetto politico a sorpresa, di propaganda”.