Dopo la quinta aggressione subita, Charlie Graham, una ventenne della città di Sunderland, ha deciso di pubblicare su Facebook le foto del volto insanguinato
Presa a pugni e lasciata a terra sanguinante per la sua sessualità. E’ quanto denunciato da Charlie Graham, una ventenne della città di Sunderland che alla quinta aggressione subita ha deciso di pubblicare le foto del suo volto insanguinato sui social network. La sua unica ‘colpa’, ha spiegato, è di essere lesbica. L’ultimo episodio è avvenuto sabato mattina, quando la giovane si stava recando a un appuntamento con un amico. Nelle foto pubblicate su facebook il sangue e le contusioni riportate nell’aggressione sono ben visibili.
“Picchiata perché lesbica”, le parole e la paura di Charlie Graham
“Per tutti coloro che si sono preoccupati, sto molto meglio. Sento molto dolore ma ci sto provando, grazie mille per tutto“, ha scritto Charlie nel suo post, nel quale spiega che secondo la polizia le cinque aggressioni subite non sono collegate tra loro. Le forze dell’ordine stanno trattando il pestaggio come un crimine d’odio, secondo quanto riferito dalla stampa britannica. Riguardo l’ultima aggressione, la ventenne ha spiegato di essere stata “colpita da dietro con un pugno alla nuca, poi sono finita a terra ferendomi le gambe e il viso. Ho provato a rialzarmi, ma mi hanno spinto nuovamente a terra e i due ragazzi sono scappati. Sono stata lasciata lì, sanguinante e spaventata“.
La ragazza ora soffre di attacchi di panico e ha paura ad uscire di casa per il timore che la prossima aggressione possa essere ancora più pesante. “Mi sento tranquilla solo a casa di mia madre. Potrebbero scoprire dove vivo e decidere di entrare, potrei essere attaccata a casa mia -ha spiegato-. Sono stata minacciata“.
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