Pietrarsa: dalla nascita della prima locomotiva, la storia raccontata in un fumetto

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Il volumetto è stato presentarlo questa mattina in una conferenza stampa al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, al confine tra Portici e Napoli

Dalla nascita della prima locomotiva a vapore nel Regno delle Due Sicilie fino alla riapertura al pubblico, dopo anni di ristrutturazione, nel 1989. E’ la storia di Pietrarsa raccontata ai più giovani con un linguaggio semplice e accattivante, quale quello dei fumetti, in quarantotto pagine a colori.

Il volumetto è stato presentarlo questa mattina in una conferenza stampa al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, al confine tra Portici e Napoli, il luogo che ospita le locomotive d’epoca e consente al visitatore di ammirare il viaggio virtuale della mitica Bayard, prima locomotiva d’Italia.

Protagonista del racconto è Giuseppe Coppola che nel 7 ottobre 1989 accompagna suo nipote Antonino a visitare il Museo appena inaugurato e aperto al pubblico. Un viaggio tra i padiglioni delle locomotive, tra le nuvole del vapore e nel reparto Officine Grandi Riparazioni in cui lavorò da giovane come operaio addetto alla manutenzione delle locomotive a vapore delle Ferrovie dello Stato.

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L’itinerario offre lo spunto per narrare la storia, seppure in sintesi, di Pietrarsa e focalizza l’attenzione su alcuni episodi salienti: dalla nascita della prima linea ferroviaria italiana Napoli – Portici il 3 ottobre 1839 allo sciopero degli operai represso nel sangue ad agosto 1863 passando per le Littorine del futuro fino alla riapertura il 7 ottobre 1989 con l’ultima grande riparazione.

“E’ la storia di una passione che colpì anche a me quando da bambino entrai qui con mio padre” ha detto il direttore del Museo Oreste Orvitti “Era il 1968 e dentro di me conservo l’immagine degli operai che non solo lavoravano per guadagnare un salario ma lo facevano con passione e orgoglio perché qui realizzavano le locomotive a vapore che avrebbero trasportato il popolo italiano ovunque”.

Il volume, con testi di Elia Munaò e illustrazioni di Elia Mazzantini, è stato commissionato dal Museo di Pietrarsa che ha fornito la consulenza tecnica e storiografica; è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Kleiner Flug casa editrice fiorentina specializzata in graphic novel, IdeaMuseo e la Fondazione FS Italiane.

Alla conferenza stampa presenti Elia Mazzantini che ha curato le illustrazioni, Alessio D’Uva editore Kleiner Flug e direttore della Scuola di Comics Firenze, Marco Turini, founder Idea Museo. Al termine della presentazione del lavoro, gruppi di alunni accompagnati dai docenti hanno fatto un tour alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato il fumetto.