In totale controtendenza alle preoccupazioni scoppiate successivamente alla trasmissione Rai Report sette aziende meridionali fanno blocco comune all’Expo 2015. Bell’Italia, Dolciaria Acquaviva, Ep, Molino Caputo, Olio Basso, Sire Ricevimenti d’Autore, Villa Massa, hanno deciso di collaborare creando un brand per il mercato internazionale a favore di pizza e pasta. Il nome che conquisterà l’Esposizione Universale a Milano sarà “Ecco Pizza&Pasta” e già rende l’idea di come l’ambizione di queste sette aziende sia quello di rendere Made in Italy sinonimo di Made in Campania.
I portavoce delle aziende, durante le presentazioni a Città della Scienza, informano il grande pubblico che è stato stipulato un accordo con il Padiglione Italia dell’Expo 2015 e che: “Ecco Pizza&Pasta avrà uno spazio di ristorazione ad altissima visibilità all’interno degli spazi di Padiglione Italia e offrirà ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente. Oltre alla degustazione di prodotti tipici sarà possibile acquistare prodotti Dop e Igp e venire a contatto con le ricchezze dell’enogastronomia campana, un patrimonio di know how e creatività”.
L’area ristorativa avrà come setting “Piazza Italia, centro dell’intero sito espositivo“. La locazione degli stand “ha un grande valore simbolico: è il luogo dove il nostro Paese incontra il mondo”. Gli iniziali ideatori del brand “Ecco Pizza&Pasta” sono la Ep (azienda napoletana per la ristorazione collettiva) e la Sire Ricevimenti d’Autore (azienda di catering per la ristorazione e gli alberghi). Tutte le aziende partner sono realtà produttive di fama internazionale e consolidate nei settori delle farine, degli oli, dei distillati, della distribuzione internazionale dell’agroalimentare italiano, delle produzioni dolciarie.
Insieme l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) del Ministero degli Esteri e del Ministero per lo Sviluppo economico le sette imprese campane mirano all’affermazione internazionale e alla conquista di nuovi mercati, per costruire strategicamente nuovi canali commerciali, per edificare la razionalizzazione dei costi, per catalizzare le azioni di contrasto al mercato illegale delle falsificazioni alimentari.
Diana Bracco, presidente dell’Expo Spa, ha affermato che: “si tratta di una dimostrazione del livello di importanza raggiunto dall’evento, la partnership con le aziende campane è per noi motivo di stimolo e orgoglio”.
Ancora una volta è il Mezzogiorno a tirare il resto d’Italia.