Avrebbero imposto il pizzo a imprese, commercianti, centri medici dell’area vesuviana, stringendo accordi anche con altri clan per spartizione del territorio. Dodici persone sono state fermate nella notte dai carabinieri a Torre Annunziata (Napoli) nell’ambito di una più vasta indagine sulle attività di capi e affiliati del clan camorristico dei “Gionta“, storicamente operante per il controllo degli affari illeciti.
I dodici fermati sono indiziati, a vario titolo, di estorsione e di detenzione e porto illecito di armi aggravati da finalità mafiose. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori era diffusa e sistematica l’attività estorsiva nel territorio della città oplontina. Nel mirino dei taglieggiatori imprese, esercizi commerciali, società di ormeggi e centri medici, ai quali il pizzo veniva imposto mensilmente in base alla capacità economica più in occasione di principali festività dell’anno.
This post was published on %s = human-readable time difference
Lunedì 25 novembre dalle 18.30 alle 20.30 si terrà il seminario EDUCARE AL RISPETTO CON…
Meteo | Temporali, ma anche freddo e neve. Dopo giorni di caldo, ecco arrivare il…
Ambientato tra le strade di Napoli e l'istituto di pena minorile di Nisida, arriva nei…
E' scattato ad inizio servizio, alle 5.30, lo sciopero nazionale di 24 ore di bus,…
E’ una Gaia Energy Napoli desiderosa di risalire la china dopo aver riposato nella quarta…
Seconda maratona di ascolto e confronto tra l'amministrazione comunale, le associazioni del territorio e il…