Polizia Municipale individua pirata della strada che aveva investito motociclcista ed era fuggito

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Ragazzo precipita in un pozzo: salvato dai soccorritori

Gli Agenti della U.O. Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli sono riusciti in un brevissimo lasso di tempo ad individuare un pirata della strada che poco prima aveva investito un motociclista dandosi a precipitosa fuga senza prestare soccorso alla vittima.

Nel corso dei servizi di pattugliamento per la movida nel quartiere Chiaia, intorno alle ore due della notte tra sabato e domenica scorsi, in Piazza San Pasquale era stata intercettata una vettura di piccola cilindrata che proveniva a velocità sostenuta da via Carlo Poerio e, non rispettando l’invito a moderare la velocità, si allontanava in direzione del Lungomare. Gli Agenti annotavano quindi la targa del veicolo e successivamente venivano allertati da alcuni cittadini della presenza, poco distante, di un motociclista a terra a seguito di incidente stradale.

Trovavano riverso a terra sotto il peso del motoveicolo, infatti, un giovane di 35 anni, commerciante del luogo, che affermava di essere appena stato investito da una vettura corrispondente a quella incrociata dagli Agenti. Mentre si prestava soccorso al malcapitato, venivano avviati gli accertamenti sulla targa del veicolo sospetto le cui risultanze conducevano al quartiere Poggioreale dove gli Agenti si dirigevano nell’immediatezza.

Il veicolo veniva trovato in sosta all’interno di un parco privato e con danni evidenti alla carrozzeria, la legittima proprietaria, convocata sul posto, cercava di deviare le indagini asserendo che la propria auto era in uso ad un figlio che non corrispondeva al soggetto visto in Piazza San Pasquale.

Incrociando i dati presenti in anagrafe, si individuava un altro figlio della donna, in possesso della patente di guida da appena due mesi, che veniva immediatamente riconosciuto dal personale che provvedeva al ritiro immediato della patente ed alla elevazione delle sanzioni previste dall’art. 189 del Codice della Strada che prevede, inoltre, l’immediata comunicazione all’Autorità Giudiziaria e la sospensione della patente da uno a tre anni.

Il motociclista fortunatamente riportava lievi lesioni ed esprimeva forte gratitudine per l’operato della Polizia Municipale.