Le dichiarazioni attribuite a Pawel Jablonski arrivano dopo la recente crisi diplomatica fra i due paesi
La Polonia sta valutando se far continuare i viaggi annuali da Israele durante i quali giovani studenti visitano i campi di sterminio nazisti in territorio polacco. Lo riferiscono i media israeliani che citano una dichiarazione in tal senso del vice ministro degli esteri Pawel Jablonski.
“I viaggi – ha detto secondo i media – non si svolgono nella giusta maniera. A volte instillano odio per la Polonia nelle menti dei giovani israeliani. Prenderemo la giusta decisione su questi viaggi. Abbiamo a che fare con un sentimento anti-polacco in Israele, e uno dei motivi è il modo in cui i giovani israeliani vengono educati e cresciuti“.
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Le dichiarazioni attribuite a Jablonski arrivano dopo la recente crisi diplomatica fra i due paesi con il richiamo dell’incaricato di affari israeliano a Varsavia a causa dell’approvazione da parte del presidente Duda della legge che limita fortemente le richieste sugli indennizzi dei beni ebraici sottratti durante la Seconda Guerra mondiale.