Entro il prossimo mese di febbraio, come riporta askanews, sarà completata la copertura dei resti della Schola Armaturarum degli Scavi di Pompei, crollata parzialmente la mattina del 6 novembre 2010 dopo giorni di pioggia battente. Sono stati, infatti, avviati gli interventi di recupero di quel che resta dell’edificio di via dell’Abbondanza, all’angolo con il vicolo di Ifigenia (Regio III, Insula 3, Civico 6), sbriciolatosi più di cinque anni fa e che portò gli Scavi di Pompei all’attenzione del mondo.
I lavori di quello che un tempo fu luogo di riunione di un’associazione militare sono partiti dopo il dissequestro dell’edificio nello scorso mese di dicembre. Gli interventi consistono nella realizzazione di coperture a protezione delle pareti affrescate originali, ovvero di quelle porzioni di mura che già miracolosamente si salvarono al bombardamento del 1943 e a cui negli anni ’50 seguì il restauro delle parti crollate e il rimpiazzo in cemento armato del soffitto. Gli interventi di copertura sono propedeutici agli interventi di messa in sicurezza dell’edificio, in attesa di valutare la possibilità di ricostruire in futuro le parti crollate, già non più originali a seguito del bombardamento e ridar così forma e volume idealmente all’edificio.
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